Torna a Caulonia centro la rassegna cinematografica “Visioni Multiple (il cinema che non c’era)”
Dal 2 Gennaio all’8 Giugno 2025, presso la sede del Teatro Fuorisquadro, Via Antonio Deblasio snc, Caulonia Centro, RC. La rassegna cinematografica “Visioni Multiple (il cinema che non c’era)”, promossa dall’associazione culturale Le Muse Ignoranti e dal Teatro Fuorisquadro, con sede a Caulonia Centro, giunge alla sua seconda edizione.
Per l’occasione si è scelto un look rinnovato ma fedele alla linea editoriale, incentrata su un impianto che punta al ravvicinamento alla pratica cinematografica e a un approccio aperto a un pubblico trasversale, dunque a una pluralità di pubblici, nonché a uno spazio di dibattito che quest’anno verrà potenziato e ampliato. L’evento propone in rassegna 5 opere, selezionate all’interno della storia più contemporanea della visione, ma con uno sguardo retrospettivo che include opere classiche, ascrivibili a un passato meno recente, ma non per questo meno affascinanti.
Un percorso questo, che dal raccoglimento intimo della stagione invernale, ci accompagnerà verso il tepore estivo. E in effetti, il tema scelto per la seconda edizione, ispirato all’indimenticabile titolo del film di Eric Rohmer, è proprio “Racconto d’inverno…”, sotto la cui egida queste opere coesistono legate da una sottile filigrana, quella dal retrogusto dei noir classicheggianti, delle tinte dolcemente cupe, rischiarate dalla fiamma del focolare, come appunto in quei racconti narrati d’inverno intorno al fuoco. Ed è qui che risiede lo spirito di questa programmazione, in un rinnovato senso della socialità, che proprio nella stagione invernale risente particolarmente dell’assenza di luoghi di aggregazione, di spazi di confronto civile e culturale, che acuisce il senso dell’isolamento sociale e sospende ogni pratica comunitaria. Proprio come intorno al fuoco di un’ambientazione domestica, intendiamo proporre un luogo in cui condividere l’esperienza di ritrovarsi, con degli spazi di apprendimento, di riflessione, di confronto e, non ultimo, di convivio. Vorremmo così, in continuità con quanto intrapreso nella prima edizione, creare un appuntamento fisso, un calendario sociale, ripristinando un vecchio rituale e ampliando l’offerta culturale. Il messaggio che vorremmo veicolare è quello di una estensione qualitativa dello spazio pubblico, scardinando il senso di “segregazione” e di ritiro che si accompagnano, nel nostro territorio, alla stagione invernale.
Puntiamo, come già annunciato in prima istanza, a creare dei nuovi cinéphiles, con particolare riguardo alle fasce più giovani, proponendo pellicole di ampio respiro e dall’alto coefficiente intrattenitivo, senza deludere gli affezionati più navigati ed esigenti. Dalla fiaba nera di Matteo Garrone “Il racconto dei racconti”, tratta dalla raccolta di fiabe in vernacolo di Giambattista Basile, passando per il più celebre fra i delitti perfetti, “Nodo alla gola” del maestro assoluto Alfred Hitchcock, fino al granitico e rinvigorito noir “Fargo” di Joel Coen, e allo sguardo lirico e struggente dell’età dell’innocenza di Sofia Coppola, approdiamo a una delle opere più controverse, perturbanti e conturbanti, se non aberranti della storia della visione, una proiezione esclusiva, la prima volta in assoluto nel nostro territorio, del più metalinguistico degli autori, il più accademico e impenetrabile dei visionari, Peter Greenaway , con il suo celebre “Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante”.
Ripartiamo dunque da qui, dallo storico Cinema Alba, attualmente sede della compagnia stabile del Teatro Fuorisquadro, che ha riportato alla luce un luogo ricco di storia e di identità, un punto di riferimento imprescindibile per la comunità di Caulonia, che torna a essere sede del primo cineforum della Locride, da cui il monito: riportiamo il cinema a casa!
“Il silenzio, spesso di pura innocenza, persuade quando le parole falliscono.” (Eric Rohmer, Racconto d’inverno).
Associazione Culturale – Le Muse Ignoranti