Intervista alla regina del fumetto erotico Ester Cardella: “Creare scandalo non mi dispiace se porta a riflettere”
Adoro i fumetti ma pur non essendo un appassionato nè tantomeno un conoscitore del fumetto erotico, quando un caro amico mi ha chiesto informazioni sul genere, gli ho suggerito di andarsi a cercare un’illustratrice di nome Ester Cardella e mi è venuto istintivo associarla al nome di Milo Manara. Lui ha seguito il mio consiglio e ne è rimasto colpito.
Qualche tempo dopo mi ha donato il libro a fumetti edito da Repubblica sulla patrona di Palermo, santa Rosalia, del quale Ester Cardella ha disegnato la copertina. Aprendolo ci ho trovato una dedica e un autografo della bravissima illustratrice siciliana. Decisamente un gran bel regalo.
Ieri e oggi Ester Cardella ha partecipato alla diciassettesima edizione del festival del fumetto di Cosenza. A lei è stato affidato l’omaggio alla donna brettia che guidò i bruzi contro l’oppressione dei greci. L’abbiamo intervistata per i lettori di Ciavula.
Quando e come è nata la tua passione per il disegno?
La passione per il disegno c’è da quando ho memoria, ho sempre disegnato perché mi permette di evadere dalla realtà e di creare un mondo tutto mio.
Perchè sei diventata una disegnatrice di fumetti erotici e non di altro genere?
Non so dirti il motivo preciso per cui faccio questo genere di disegno… Probabilmente è perché dentro me sento il bisogno e la necessità di esprimere i miei sentimenti a riguardo, cercando una sorta di autodeterminazione e approfondendo la conoscenza della persona che sono.
In futuro potresti lavorare in maniera sistematica per qualche casa editrice, magari cambiando genere?
Cambiare genere? Non credo, mi sembra quasi impensabile… Però una casa editrice potrebbe esserci prima o poi, al momento sto lavorando con delle riviste e la cosa mi piace parecchio perché mi permette di sperimentare.
Nei tuoi disegni spesso inserisci elementi religiosi come suore o crocifissi. Ti è accaduto di suscitare reazioni scandalizzate da parte di bigotti o semplicemente da parte di persone che non riescono a comprendere?
Eh beh certo, e tutte le volte che succede ho conferma di aver fatto bene il mio lavoro! Non lo faccio per dare fastidio, le mie intenzioni sono altre, ma creare scandalo non mi dispiace! Soprattutto se può portare a delle riflessioni.
Hai partecipato al festival del fumetto di Cosenza con una tua mostra. Puoi dirci le tue impressioni su questo festival?
Il festival è stato bellissimo, ho potuto conoscere persone stupende e artisti validissimi con cui ho avuto la possibilità di lavorare insieme disegnando. porterò questa bellissima esperienza nel mio bagaglio e sarei felice di tornare presto!