Variante SS 106, a Caulonia cresce la preoccupazione: “Nessuna informazione sugli espropri”
In questo secondo incontro si è preso atto del piano particellare di esproprio e degli immobili su cui il tracciato andrebbe a impattare. I proprietari intervenuti mostrano preoccupazione e sconcerto per il futuro delle proprie abitazioni e non si spiegano come sia possibile ritrovarsi una strada a scorrimento veloce senza mai essere stati messi a conoscenza degli elaborati grafici dell’infrastruttura se non nello stadio più avanzato della progettazione. L’idea sfiorata al primo incontro su un possibile referendum rimbalza più forte stasera anche se la maggior parte dei cittadini chiedono la realizzazione dell’originario progetto stradale previsto nel PRG.
Due i punti cruciali salienti emersi: al Consiglio comunale aperto, precedentemente richiesto e che sarà convocato a breve, la linea da tenere sarà ferma. I cittadini non vogliono questa strada così impattante e chiedono di tornare al tracciato ufficiale del PRG, oppure si destinino i fondi per la ristrutturazione di strade dissestate e ponti esistenti sul territorio. La seconda azione riguarda una lettera che i proprietari degli immobili interessati dalle procedure di esproprio (e di cui ancora non si sa se sono state determinate le relative indennità) invieranno ad Anas per richiedere l’accesso agli atti relativi alla scelta del nuovo tracciato che va ad impattare sulle loro proprietà. Tale documentazione chiarirà ai cittadini una volta per tutte come questo progetto sia scaturito in alternativa a quello originale del PRG.
Maria Campisi – Consigliere comunale di Caulonia