Successo a Gioiosa per l’evento “Un calice per la vita”, raccolti 20.000 euro per il progetto NOLE
Il cuore della Locride ha ancora una volta risposto alla grande e per la manifestazione “Un calice per la vita”, promossa dall’associazione “Angela Serra – Sezione Locride” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Gioiosa Ionica, si è andati oltre i 20.000 euro grazie alle donazioni. Una cifra significativa, che testimonia il grande coinvolgimento dei cittadini nel concorrere alla campagna di raccolta fondi a favore del progetto NOLE per la riqualificazione di un’area di oltre mille metri quadri che ospiterà il reparto UOC di oncologia dell’Ospedale di Locri. L’iniziativa è stata organizzata dai volontari dell’associazione “Angela Serra”, con il sostegno delle istituzioni e di associazioni e attività commerciali di Gioiosa Jonica, coinvolgendo l’intero comprensorio, dando vita a un vero fiume di solidarietà.
Tutto questo è stato possibile solo grazie alla generosità dei tantissimi esercizi commerciali, sia quelli che hanno fatto da sponsor sia quelli che hanno donato le materie prime e, grazie alla partecipazione in forma gratuita dell’Associazione Cuochi reggini, Pasticceri reggini e FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) che hanno preparato e servito per migliaia di partecipanti, il tutto allietato dalla musica di “Artisti uniti per la ricerca”, collettivo di musicisti che sostengono in forma gratuita l’“Angela Serra” da quando è approdata in Calabria, nel 2017, tra questi Mimmo Cavallaro, QuartAumentata, Bruno Ferrò, Manuela Cricelli, Mario Muscolo, Dipende di Te, Enzo Tropepe, 883 Revolution e tanti altri, insieme alle loro band, per un totale di oltre cinquanta musicisti sul palco, con la brillante conduzione di Carletto Romeo.
Lo spazio dedicato alla prevenzione dei tumori maschili. prima in piazza e successivamente all’interno dello stargate di Studio 54 (che ha presidiato la piazza dal primo pomeriggio) con interviste più mirate, è stato introdotto dal sindaco di Gioiosa Ionica, Giuseppe Ritorto, e ha visto l’intervento come testimonial del prof. Ugo de Giorgi, direttore dell’oncologia dell’Università del Salento: insieme a lui, il presidente nazionale dell’“Angela Serra” il prof. Massimo Federico, il direttore della UOC di Urologia dell’ospedale di Locri, dott. Angelo Gerace, la neo direttrice della UOC di Oncologia dell’ospedale di Locri, dr.ssa Fabiola Rizzuto, insieme all’equipe medica e infermieristica (dott. Francesco Serranò, dott.ssa Irene Cutuli, dott. Francesco Luciano, dott. Giuseppe D’Aquino, dott.ssa Valentina Farenza, dott.ssa Valentina Uppolo, dott.ssa Maria Luisa Diliberto, dott.ssa Chiara Iannizzi) e il dott. Attilio Gennaro, responsabile delle sedi calabresi dell’associazione “Angela Serra”, hanno saputo fornire indicazioni fruibili e concrete su esami clinici e diagnostici, alimentazione e stili di vita utili alla prevenzione delle neoplasie maschili.
Durante l’incontro è stato proiettato il video del nuovo reparto ultimato e completo di arredi, per il quale i cantieri si erano aperti nel giugno 2023. «Tutto questo ci ripaga degli sforzi sostenuti finora e allo stesso tempo ci responsabilizza nel fare sempre di più e meglio, il NOLE è l’inizio di un percorso e sono certo che tutti insieme potremmo scrivere altre belle pagine» aggiunge Attilio Gennaro. E conclude: «Vogliamo ringraziare di vero cuore l’amministrazione comunale di Gioiosa Ionica e tutti quelli che hanno preso parte all’evento per la stima dimostrata nei nostri confronti e nei confronti dei nostri progetti; grazie a Studio 54 Network, Banda “G. Rossini”, Girasoli della Locride, U.S. Gioiosa Ionica, Ars Musicae, Asd Note Danzanti, Gioiosa Dance, AD Polisportiva 1990, Asd Basket Gioiosa, Asd Nova Volley, Asd Seles Gioiosa Ionica, Consulta dei giovani, Free Life, Enjoy Party, La Magia dei Sogni, gli chef reggini dell’Associazione APCR, FISAR – Associazione Sommelier, e APAR – Associazione Pasticceri Reggini. Grazie a tutti quelli che con una donazione hanno scelto di credere insieme a noi al progetto NOLE».
Mariateresa D’Agostino