L’associazione Gente in Aspromonte organizza un’escursione ai Fortini Umbertini dell’area dello stretto

L’associazione Gente in Aspromonte organizza un’escursione ai Fortini Umbertini dell’area dello stretto

…potrà ancora fortificarsi uno stretto che congiunge due mari, come per noi lo stretto di Messina, al fine di garantire transito alla propria flotta ed impedirlo alla flotta avversaria (M. Borgatti 1898)
Dopo la liberazione di Roma, il nuovo stato italiano doveva creare una propria organizzazione militare, sostituire i vecchi armamenti, allestire una vera flotta, definire le posizioni strategiche da fortificare. Inoltre, le nuove scelte di politica espansionistica del Regno d’Italia imponevano la necessità di elaborare un piano generale delle fortificazioni, che tenesse conto di futuri ed ipotetici scenari di guerra. I Forti dell’area dello Stretto sono, nel lessico militare, dei manufatti appartenenti alla categoria delle “fortificazioni artificiali permanenti”. Erano disposti in modo tale da formare un sistema difensivo chiamato “campo trincerato” a forti e batterie staccate, collegati tatticamente fra loro e ideato come risposta dell’architettura militare allo sviluppo tecnologico delle artiglierie. Il sistema di difesa prevedeva dei forti staccati, per l’alloggiamento delle truppe, dei magazzini, dei depositi di munizioni e delle batterie intermedie di osservazione e collegamento.


Descrizione del Sentiero
Su strada comunale si attraversa il paese per arrivare dopo circa 30’ nella frazione di Musalà. Si continua su strada sterrata per circa 10’ con falsa salita dopo di che si inizia una salita impegnativa su un percorso un po’ accidentato per giungere, dopo circa 40’, ai piani della frazione Matiniti.
Lo sforzo sarà compensato con un panorama bellissimo su Reggio Calabria, sullo Stretto e sulle vallate del Gallico ed i costoni del comune di Campo Calabro. Attraversando gli uliveti secolari si giunge dopo 10’ al primo Fortino (Poggio Pignatelli). Saluti del Sindaco Rocco Alessandro Repaci e visita dello stesso con guida (Contributo per ingresso € 2.00). Si riprende il cammino attraversando uliveti e su strada di campagna per raggiungere dopo circa 40’ il secondo Fortino (Batteria Siacci) da dove si può ammirare lo stretto e, se il tempo è favorevole, si possono ammirare le isole Eolie. Dopo la visita allo stesso si continua a camminare, prima sulla strada comunale e poi un tratto della strada provinciale Villa San Giovanni – Gambarie) per circa 40’. Si continua su sentiero sterrato per giungere, dopo 15’ sulla frazione di Campo Piale, si attraversa lo stesso e successivamente l’abitato del centro del Comune sino a ritrovarci al punto di partenza.

Ufficio Stampa – Gente in Aspromonte

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