Caulonia: la Sogert colpisce ancora!

Caulonia: la Sogert colpisce ancora!

Riceviamo da un concittadino, trasferitosi in altra regione italiana, che lamenta disguidi da parte della Sogert inerenti le fatture del servizio idrico integrato.
A febbraio 2018 ha sottoscritto il “Contratto per la somministrazione dell’acqua potabile”. In detto contratto è riportato l’indirizzo dell’utente e l’indirizzo dell’utenza.
A luglio 2019 veniva invitato e diffidato, dal Responsabile Area LL.PP., a stipulare il “Contratto per la somministrazione dell’acqua potabile”.
Prima perdita di tempo per mettersi in contatto con l’ufficio. La telefonata non basta, viene richiesta copia del contratto sottoscritto!

A luglio 2021 va a trovare sua madre e scopre che c’era una fattura per l’anno 2017, inviata all’indirizzo dell’utenza (sic!).
Segnala ancora una volta l’indirizzo corretto agli uffici del comune e alla Sogert. Per la fattura già pagata a luglio 2021, nell’ottobre 2022, riceve un sollecito e questa volta all’indirizzo giusto.
Eureca! Avranno finalmente aggiornato l’indirizzo! Niente affatto! Giorni addietro riceve di nuovo un sollecito per non aver pagato due fatture: una di luglio 2022 e una di ottobre 2023.
Viene allegata copia delle due fatture. E guarda un po’: entrambe inviate all’indirizzo sbagliato. Senza bollettino, ma con i dati per il pagamento. Pagamento maggiorato di 7,83 € per le spese dell’atto.

Considerato che sono anni che chiede che gli vengano spedite le fatture per tempo, e all’indirizzo corretto, pagare la fattura maggiorata non lo ritiene corretto e chiede al Comune e alla Sogert il numero del c/c per pagare il dovuto.
Ad oggi nessuna risposta.
Con l’augurio che le prossime bollette vengano inviate correttamente, pagherà il dovuto sul numero dell’ultimo c/c in suo possesso

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