Tentato suicidio sventato dai carabinieri a Reggio, la soddisfazione del sindacato UNARMA

Tentato suicidio sventato dai carabinieri a Reggio, la soddisfazione del sindacato UNARMA

Il Sindacato UNARMA esprime il più vivo apprezzamento per l’eroico intervento
perpetrato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Centrale Operativa di Reggio Calabria
che hanno sventato un tentativo di suicidio di una giovane ragazza a dichiararlo è il vice Segretario
Generale regionale della Calabria del Sindacato dei Carabinieri UNARMA Daniele Ciambrone.
E’ un normale pomeriggio di inizio autunno, quando alla Centrale Operativa dei Carabinieri di
Reggio Calabria viene transitata una telefonata da parte del NUE Calabria. E’ così che il 2 ottobre
scorso, una ragazza piange e si dispera al telefono. Nulla è chiaro, nulla è scontato. L’operatore
della Centrale Operativa capisce subito che qualcosa non va e di fatti, nel mentre intrattiene la
giovane al telefono, invia subito presso la di lei abitazione le autoradio della Sezione Radiomobile.
Durante la telefonata, la ragazza esprime chiaramente la volontà di farsi del male. I Carabinieri
radiomobilisti raggiungono in un baleno l’abitazione, salgono le scale, suonano alla porta ed al loro
cospetto si manifesta una scena terribile. La ragazza apre la porta in fortissimo stato di agitazione,
in lacrime, con un grosso coltello da cucina in una mano puntato sulla propria gola ed il telefono
all’orecchio. Dall’altro capo del filo, l’operatore di Centrale che con costanza, pazienza ed
inestimabile empatia, aveva intrattenuto la ragazza al telefono permettendo ai suoi colleghi di
raggiungerla.


I Carabinieri della Radiomobile sul posto, instaurano da subito un’amichevole conversazione,
segnata dalla vicinanza emotiva, un contatto umano che forse quella ragazza cercava
disperatamente, tanto da portarla a tentare il più estremo degli atti autolesionistici.
La conversazione va avanti e tra l’operatore di Centrale Operativa al telefono ed i Carabinieri lì
presenti, sembra che la giovane accenni ad esitare abbassando il coltello. A quest’ultimo gesto, i
radiomobilisti pongono le loro mani su quella armata della ragazza che si getta in un pianto
disperato tra le loro braccia.
La giovane è stata poi affidata alle cure del personale medico giunto sul posto ed a quelle dei
genitori.
La perfetta sinergia, coordinazione ed affiatamento tra diversi colleghi ha fatto sì che quella
ragazza sia ancora viva, con ancora oggi la possibilità di godersi il calore della propria famiglia.
Questo è l’operato dei Carabinieri di Reggio Calabria, di donne e uomini semplici che si trovano ad
affrontare problemi per i quali bisogna prendere decisioni in pochi secondi. Questo accade nella
quotidianità della vita di un Carabiniere.
Questo sodalizio sindacale, auspica doverose attività premiali nei confronti di questi
colleghi che, non è mai abbastanza ripetitivo, HANNO SALVATO UNA VITA.

UNARMA Associazione sindacale Carabinieri – Segreteria regionale della Calabria

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