Tentata aggressione scuola media Caulonia: i commenti dei lettori

Alle notizie, dapprima imprecise (QUI) e poi grazie alle info dei lettori più circostanziate (QUI), date dalla nostra testata in merito agli avvenimenti di ieri mattina alla scuola media di Caulonia, non sono mancati i commenti dei lettori sui social network. Ve ne proponiamo alcuni:

Nadia Geracitano scrive sul gruppo Facebook di Ciavula: “Le cose non si sono svolte assolutamente nel modo in cui sono state pronunciate in questo articolo (in riferimento alla prima versione pubblicata NdR). Si rischia in questo modo di divulgare notizie non vere e far passare un’episodio molto grave successo all’interno della scuola media e della quale andrebbero prese le dovute precauzioni x evitare che altri episodi simili possano ripetersi!In quanto si tratta di due ragazzini frequentanti entrambi la terza media della stessa scuola (che x motivi sicuramente da stabilire)si sono visti coinvolti in un episodio di inaudita violenza (data la tenera età )episodio che ha sconvolto un pò tutti i presenti….”

Le fa eco Gabriella Tassone: “Tenera età relativamente.. e mi fermo qui..perchè altrimenti si viola la privacy. Che sia la Dirigente, o chi di competenza, a fare un comunicato,e difficilmente si potrà mettere un velo pietoso sui fatti avvenuti. Certamente si è notato un problema non generale, magari isolato, ma sicuramente di carenza di insegnamenti non scolastici. Un problema che riguarda l’apprendimento, in alcuni ragazzini, di determinati diritti e doveri, questo non fa una scuola violenta sicuramente ma è significativo del fatto che vi sia bisogno non solo di programmi scolastici ma di educazione al rispetto dell’altro. Ma da noi i progetti in tal senso non mi sembra siano stati attuati,può essere che mi sbagli. In fondo qui,a Caulonia, non ci sono problemi di bullismo,ne atti vandalici ne altro, è un’isola felice o no..?”

E sulle paure manifestate da alcuni ragazzi timorosi di andare a scuola oggi, dopo avere assistito all’episodio di ieri, Franco Candido scrive: “è risaputo che i giornalisti da sempre ….i nu pilu fannu nu travu e da buon giornalista cu cunta menti a junta. traduco?”.

Non ce n’è bisogno, capiamo, ma ci siamo limitati a riportare quanto ci hanno comunicato alcune mamme.