Cinquefrondi evita il dissesto, il sindaco Conia: “Il  nostro paese è salvo”

Cinquefrondi evita il dissesto, il sindaco Conia: “Il nostro paese è salvo”

La Corte dei Conti ha, ufficialmente, accettato il nostro piano di riequilibrio e scongiurato il DISSESTO. Due anni di grande lavoro e negli ultimi mesi tantissime ore di studio, approfondimenti, atti, relazioni e ricerche per l’udienza che si è tenuta i primi di Luglio a Catanzaro. Ecco il lavoro pesante e silenzioso di Sindaco, quello solitario che nessuno vede, nessuno ti dice bravo, nessuno ti dice grazie, ma quello decisivo per salvare un Ente, salvarne il presente ed il futuro, il lavoro ed il peso della RESPONSABILITÀ. Restano prescrizioni pesanti per un debito prodotto dal 1981 (avevo cinque anni) al 2004 di Euro 5.747.368,09 oltre interessi (più di sei milioni di euro di debito ereditati). Sono vittorie importanti per la comunità ottenute con grande sacrificio e con grande lavoro, vittorie che dovrebbero essere di tutti anche di chi volava come avvoltoio o di chi stava a guardare come un gufo o di chi non ha avuto il coraggio di assumersi la responsabilità. Voglio ringraziare, sinceramente, chi ha lavorato a questo grande risultato per il popolo cinquefrondese, presto lo farò ufficialmente con i nomi. Questa pagina resterà nella storia della nostra cittadina come uno dei risultati più importanti anche se, come tutto ormai nella nostra società, verrà dimenticato, ma quello che conta è che Cinquefrondi è salva.

PER ASPERA AD ASTRA!

Michele Conia – Sindaco di Cinquefrondi

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