A Bovalino la presentazione del libro “Rocco Carbone o della nostra inquietudine” di Anna Maria Milone
L’indagine sulla narrativa di Rocco Carbone è un pretesto per conoscersi più a fondo, per provare a comprendere che le parole e le storie sono parte di noi quanto esse sono più prossime alla materia con cui siamo fatti. L’autrice analizza i sette romanzi di Carbone partendo dalla trama, i personaggi e i temi. Ogni romanzo è un momento di riflessione corredato da spunti opportuni e condivisibili che fanno seguire la maturazione del pensiero dell’autore, fino a poter riconoscere una letteratura che ci appartiene. Dalla denuncia della sofferente inadeguatezza, alla terapia scritturale, fino ad affacciarsi sull’orlo del baratro da cui si vede la nostra ultima e inconfessabile natura: le opere di Rocco Carbone sono spietate e necessarie per una consapevolezza che porterà alla comprensione di sé e del mondo in cui viviamo. Il commento ai romanzi svela come la narrativa essenziale ed esistenziale di Carbone sia in dialogo costante con la nostra esperienza, con grande attualità, con temi sostanziali e urgenti. Dare un ordine e una chiarezza espressiva alla nostra vita è compito a cui ci sottraiamo spesso ma è quello che non deve essere eluso. Rocco Carbone tenta un assalto alla verità, a tutto ciò che non si può governare.
ANNA MARIA MILONE
Originaria di Reggio Calabria, attualmente vive a Roma dove è docente di lingua inglese. I suoi lavori di tesi sulla narrativa di Mary Wollstonecraft, sulla filosofia di Ayn Rand e sugli aspetti linguistici dell’opera di Giose Rimanelli sono stati al centro di numerosi saggi ospitati nelle riviste di ateneo Agon, Illuminazioni e Rivista di Studi Italiani. Tra gli altri autori di cui si è interessata ci sono Jeanne Benameur e Antonio Pizzuto. Per Castelvecchi ha pubblicato la monografia su Giose Rimanelli La valigia è vuota (2020). Per Rubbettino ha curato diverse pubblicazioni ed è inoltre autrice di Rocco Carbone. O della nostra inquietudine (2023).
Caffè Letterario Mario La Cava