Grande successo per il Primo Maggio Locrese
Grande partecipazione al Primo Maggio Locrese, sul lungomare di Locri, con l’evento “Lavoro ben fatto – È bello, è giusto e conviene”, organizzato da Planteria Orto Urbano, con il patrocinio del Comune di Locri e della Regione Calabria. Al centro della giornata il tema del diritto al lavoro e a un lavoro che possa essere realizzazione individuale e sociale, generando sviluppo per i territori. Di «lavoro fatto con amore, con spirito di condivisione dei talenti e delle abilità di ciascuno» ha parlato don Tonino Saraco, rettore del Santuario di Polsi, in una sentita omelia, durante la celebrazione della Santa Messa nel ricordo dei troppi morti sul lavoro, con l’accompagnamento delle magnifiche voci del coro di Ardore. L’Assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, è intervenuto alla tavola rotonda, “Labore fructus”, moderata da Maria Teresa D’Agostino, e ha sottolineato le importanti questioni sul tavolo programmatico della Regione Calabria nel settore lavoro: «Temo più che la disoccupazione, il lavoro sommerso. Il tasso di inoccupati e disoccupati possiamo e dobbiamo diminuirlo, ma il lavoro sommerso dobbiamo contrastarlo subito con un cambio culturale e cambio di rotta. Abbiamo una terra ricca di potenzialità e oggi dobbiamo sfruttare al massimo le risorse economiche che vengono destinate grazie al Pnrr. I piani d’intervento, le azioni e gli avvisi mirati sono stati adottati perché i cittadini calabresi non siano costretti a scappare, anzi possano investire e lavorare nella propria terra. Ma il cambiamento serio lo chiediamo a chi oggi fa impresa, a chi oggi parla di lavoro ma non mette al centro i diritti e la sicurezza dei lavoratori» ha detto Calabrese. Il sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, ha ribadito l’impegno della sua amministrazione per un territorio inclusivo e capace di attrarre in maniera sempre più decisa grandi numeri legati al turismo, importante fonte occupazionale: «Dobbiamo tutti insieme dare sempre più forza a Locri e alla Locride offrendo servizi ai massimi livelli e chiedendo in questo di essere sostenuti per rendere più facilmente fruibili i nostri siti di interesse storico e archeologico. Tanto è già stato fatto, il nostro territorio nel tempo è cresciuto, ma dobbiamo migliorare e dobbiamo farlo creando sinergie tra istituzioni e mondo del lavoro».
Paolo Campolo, esponente dell’Associazione “Papa Giovanni XXIII”, ha ricordato che, in questi momenti terribili di guerra in Ucraina e Terra Santa, bisogna lavorare per la Pace e che il lavoro è dono di Pace per l’umanità. Pasquale Giurleo, ideatore dell’evento e di Planteria Orto Urbano insieme a Davide Monteleone, ha portato l’attenzione sugli artigiani, grandi protagonisti della giornata con le loro creazioni, sulla necessità di formare, incoraggiare, dare risalto alla loro arte. Sul palco, dalle 15.00 del pomeriggio, generi musicali diversi hanno fatto da colonna sonora, con le proposte live di Hooliganman, Spreco, Bruno Ferrò, Altisonanti, Fabio Macagnino e Massimo Cusato, insieme a Michele Macrì e Rocco Montepaone, e a seguire dj set. Carmen Ferraro e Maria Antonietta Gozzi sono state protagoniste di un’intensa performance, su testo di Gianluca Albanese, dando voce a due donne, una italiana e una straniera, che raccontano i sogni di libertà e dignità professionale infranti dalla dura realtà. È stata poi consegnata la targa “Lavoro ben fatto”, da parte di Planteria Orto Urbano e amministrazione comunale di Locri al “Bar Ettore”, insignito di “due coni”, massima valutazione sulla prestigiosa rivista “Gambero Rosso”. Gli assessori Domenica Bumbaca e Giuseppe Arone, e la vicepresidente del consiglio comunale Roberta Rupo, insieme a Giurleo e Monteleone, hanno consegnato la targa ad Antonio Ruggia a nome della famiglia Ruggia che con la sua attività ha prodotto una ricaduta positiva per la valorizzazione del territorio della Locride. Presenti all’evento anche il vicesindaco Alfredo Cappuccio, l’assessore Ornella Monteleone, la consigliera Gessica Romeo e il capogruppo Giovanni Puro. A fare da cornice la mostra fotografica del visual contest “Sguardare – Lavoro e territorio” per raccontare attraverso le immagini le persone e le tante realtà che si prendono cura del nostro territorio e lo rendono bello. Presenti all’evento con un banchetto informativo le volontarie dell’associazione “Angela Serra” Locride e le “Amiche in rosa”, impegnate da tempo nella raccolta fondi per il progetto NOLE, per la riqualificazione del reparto oncologia dell’Ospedale di Locri. Sabato 11 maggio, ore 9.00, allo stadio “G.R. Macrì” di Locri si giocherà la partita di calcio Nazionale attori – Colonne d’Ercole, organizzata dalla Fondazione “Il parco di Ercole”: l’incasso dei biglietti sarà devoluto al progetto NOLE per la nascita di un Laboratorio per lo sviluppo della Medicina di Precisione.
Mariateresa D’Agostino