“Ogni cosa ha il suo tempo”, il progetto della scuola dell’infanzia dell’IC Gioiosa-Grotteria

“Ogni cosa ha il suo tempo”, il progetto della scuola dell’infanzia dell’IC Gioiosa-Grotteria

I bambini di 3, 4 e 5 anni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria, nello specifico dei plessi di Limina, Elisabetta, Gramsci e Marcinà, hanno realizzato il progetto curricolare: “Ogni cosa ha il suo tempo”. Il progetto è nato con lo scopo di favorire la capacità di osservare con attenzione i cambiamenti relativi a fenomeni naturali, organismi viventi e i loro ambienti, cogliendone le trasformazioni e, al tempo stesso, assumendo atteggiamenti responsabili e sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente e degli esseri viventi. Il progetto è iniziato a gennaio con diverse attività riconducibili alla lettura di una storia per raccontare il ciclo vitale delle farfalle, quanto tempo vivono e tutto quello che fanno in questo breve periodo.

I bambini hanno potuto, poi, osservare direttamente la trasformazione da bruco a farfalla percorrendo insieme alle insegnanti una vera e propria attività di allevamento, potendo quindi esplorare da vicino il delicato equilibrio a cui sono sottoposti questi insetti così importanti per il nostro ecosistema. Per lo svolgersi di questo progetto è stato necessario acquistare, grazie alla partecipazione delle famiglie, dei kit contenenti i bruchi di Cavolaia Maggiore e Macaone. Il tutto si è concluso poi lietamente con un partecipato e sentito momento di condivisione con l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco, Luca Ritorto, e dall’assessore all’istruzione, Serena Palermo.

Scoprendo il delicato e complesso mondo delle farfalle, ogni bambino ha esperito un percorso di trasformazione unico ed emozionante, in cui l’espressività, il gioco, il movimento, obiettivi didattici fondamentali del loro primo iter scolastico, sono diventati sinonimo di cambiamento, trasformazione e passaggio da una fase ad un’altra. I bambini e le bambine hanno potuto esprimersi in un contesto libero e non giudicante, entro una chiara cornice di senso, sperimentando tecniche, materiali e diversi approcci all’apprendimento: quello sensoriale, quello scientifico, quello ludico/motorio, quello narrativo e quello artistico/espressivo. Le insegnanti tutte nel ringraziare la Dirigente scolastica, professoressa Marilena Cherubino, i genitori degli alunni per la collaborazione e l’entusiasmo, l’amministrazione comunale, si augurano di poter intraprendere in futuro attività altrettanto coinvolgenti e significative.

Maria Carmen Calvi

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