Da Caulonia alla Fiera di Milano: intervista ai titolari dell’azienda M17 Luxury Cream
L‘impegno ripaga sempre e rende i sogni reali: lo sanno bene gli imprenditori cauloniesi Mary Elisabeth Macrì e Francesco Prochilo la cui azienda M17 Luxury Cream è stata una delle imprese calabresi partecipanti all’Artigiano in Fiera che si è concluso il 10 dicembre 2023.
Con una linea di creme unica nata dallo studio e dalla conoscenza dei prodotti tipici della nostra terra come il bergamotto, il limone, l’olio d’oliva, l’arancia rossa e fichi d’india, Mary e Francesco hanno rappresentato brillantemente la Calabria al salone del più importante evento al mondo dedicato all’artigianato e alle piccole imprese in cui sono accolti solo prodotti certificati.
Noi abbiamo incontrato i due partner in affari e in amore per rivolgergli alcune domande.
Raccontateci dell’ esperienza che avete avuto alla Fiera.
È stata davvero un’esperienza bella ed entusiasmante. Abbiamo conosciuto tante persone interessanti soprattutto nel settore del commercio che ci hanno permesso di confrontarci e ci hanno aperto un nuovo mondo.
Avete avuto un grande successo registrando il tutto esaurito con un pubblico che va alla ricerca di prodotti autentici, originali e di qualità, ve lo aspettavate?
Il risultato è stato pazzesco, non ci aspettavamo il sold out e siamo rimasti sorpresi sin dai primi giorni di Fiera. Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti non solo per i nostri prodotti da parte di chi è tornato a trovarci solo pochi giorni dopo averli provati ma anche per il nostro stand, che a detta di molti visitatori si distingueva per l’eleganza ma soprattutto per la gentilezza e la professionalità con cui ci siamo rapportati nei confronti di chi è venuto a conoscere le caratteristiche della nostra linea.
Un’avventura che quindi intendete replicare?
È stata un’esperienza sicuramente da replicare e lo faremo. Siamo già stati invitati per il prossimo anno e abbiamo dato conferma, lo dobbiamo a noi stessi ma anche ai nostri clienti e ai nostri colleghi. Ci siamo messi subito a lavoro per fare crescere e migliorare i nostri prodotti.
È sicuramente stata un’ottima vetrina, avete avuto qualche proposta di collaborazione?
Hanno cominciato a chiedere di poter collaborare con noi già dal quarto giorno di fiera, subito dopo aver acquistato la linea. Ci sono arrivate proposte da parte di aziende del Nord Italia, centri estetici che vorrebbero sia usare i nostri prodotti con i loro clienti che rivenderli, ma anche dall’estero e stiamo cercando di capire come muoverci.
La sigla M17 ha un significato profondo che va ben oltre il prodotto in sé, rappresenta un legame sentimentale che Mary ha con la sua famiglia e in modo particolare con il padre che non c’è più da alcuni anni ma da cui trae ispirazione e forza quotidianamente per portare avanti con professionalità e impegno il proprio lavoro.
F.: Il 17 era il numero fortunato del padre di Mary, M sta per Macrì il loro cognome. Quindi il marchio nasce da un legame molto forte come dici tu con la sua famiglia e soprattutto con il padre a cui è sempre stata particolarmente legata. La forza per migliorare e non mollare viene principalmente da lui che ha avuto il coraggio e la caparbietà di abbandonare gli Stati Uniti per ritornare a Caulonia dove è stato un parrucchiere stimato ma soprattutto una persona amata e rispettata. Victor Macrì svolgeva la propria professione dove adesso sorge il nostro Centro Estetico Le Boudoir de L’esthetique e questo è un modo per Mary di sentirlo più vicino e di renderlo orgoglioso di lei .
Cosa differenzia M17 dalle altre linee?
Sono le persone stesse che hanno provato la nostra linea a rispondere a questa domanda tornando dopo qualche giorno per dircelo. Abbiamo ricevuto numerosi complimenti praticamente da subito e tante recensioni positive anche per il rapporto qualità/prezzo.
Quanto impegno e quanto sacrificio ci sono dietro la creazione dei vostri prodotti?
F.: Bella domanda! Tanto, tantissimo impegno e sacrificio. È da tre anni che abbiamo dato vita a questa linea per il corpo e per il viso ed abbiamo studiato ogni singolo prodotto in modo accurato senza lasciare nulla al caso, dal prodotto stesso al più piccolo particolare della grafica. L’ idea di utilizzare i prodotti tipici del territorio è nata da Mary nel periodo della pandemia: durante le passeggiate solitarie che potevamo permetterci di fare sul lungomare di Caulonia, lungo quella che dovrebbe essere la pista ciclabile che collega il paese a Roccella Ionica, osservando la natura che avevamo attorno soprattutto arance e olive ha deciso di sfruttare e trasformare le risorse del territorio.
M.: Francesco aveva già in testa di creare una linea di prodotti e così abbiamo unito le nostre idee e creato una nostra linea di prodotti naturali fatta con materie prime del territorio.
In Lombardia avete fatto conoscere non solo i vostri prodotti ma anche il nome di Caulonia, vi saranno state rivolte parole positive per questo.
Sì, siamo sicuri di aver fatto una cosa bella non solo per noi stessi ma anche per Caulonia e quindi fa piacere esportare tra virgolette qualcosa di positivo del nostro paese e della Calabria, si sente parlare troppo spesso di cose negative che riguardano la nostra terra e questa volta abbiamo contribuito a puntare su una cosa bella. È anche questo il motivo della realtà che stiamo cercando di creare e che creeremo in futuro in un posto in cui effettivamente si può fare tanto. Ci hanno scritto in privato persone sia di Caulonia che dei dintorni e vogliamo ringraziare loro e i nostri clienti per la fiducia e la stima che ripongono in noi.
Qual è il vostro prossimo obiettivo?
Il nostro obiettivo per i prossimi anni è far crescere il brand, ci siamo dati tre anni anche se chi ha già una grande esperienza nel settore ci ha detto che lo raggiungeremo molto prima. A gennaio uscirà un nuovo prodotto, abbiamo visto che c’è una forte richiesta da parte di una specifica fascia di clientela e a breve vi stupiremo.