Botti di Capodanno illegali, denunciati due minorenni a Roccella Jonica
I Carabinieri di Roccella Jonica hanno denunciato una 14enne e un 15enne poiché trovati in possesso di materiale pirotecnico illegale. La minorenne aveva portato a scuola alcuni petardi del tipo “Osimhen”, dedicati alla stella della squadra di calcio campione d’Italia e molto diffusi nel napoletano. I militari dell’Arma, giunti all’interno della Scuola poiché prontamente allertati da personale dell’Istituto Scolastico, hanno sequestrato il materiale che risultava essere di categoria F4, ovvero con rischio potenziale elevato e destinato ad essere usato esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche, è comunemente catalogato come «fuochi d’artificio professionali». Nel corso della conseguente perquisizione presso l’abitazione della ragazza sono stati trovati ulteriori petardi della stessa tipologia all’interno del suo zaino di scuola. Successivi controlli hanno consentito di rinvenire e sequestrare petardi della medesima tipologia in possesso ad un 15enne che deteneva anche un artifizio pirotecnico artigianale, privo di alcun requisito di sicurezza e potenzialmente molto pericoloso. Sono complessivamente 65 i petardi sequestrati dai Carabinieri nei confronti dei due giovani, che sono stati denunciati alla Procura dei Minorenni di Reggio Calabria.
Con l’approssimarsi delle feste di fine anno aumenta il numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall’accensione di petardi e fuochi d’artificio, spesso illegali. Per contenere gli incidenti, i militari dell’Arma ogni anno promuovono una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, talvolta inconsapevoli dei rischi connessi e ignari della normativa di riferimento.
Ufficio Stampa Comando Provinciale CC Reggio Calabria