Unione dei Comuni: ci scrive il Presidente Totò Longo
L’Arch. Antonio Longo, Sindaco di Mammola e Presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Torbido, risponde alla provocazione della nostra “carcarazza” (leggi QUI). Ed è una risposta di quelle che piacciono a ciavula.it: chiara e diretta, piena di contenuti, senza fronzoli.
Raccolgo la provocazione ed il benevolo rimprovero di Ciavula.
È vero che nell’ambito della comunicazione, l’Unione dei Comuni mostra qualche incertezza. Abbiamo attraversato qualche momento di stanchezza nell’azione concreta. Proveremo a colmare questi ritardi anche con il vostro aiuto.
Qui però si esaurisce l’autocritica. Non per iattanza o presupponenza, ma perché l’elenco delle azioni messe in atto, che presto si tradurranno in servizi concreti alle nostre Comunità è davvero lungo e ricco. Subito dopo il vile attentato, con l’incendio dei due mezzi per la raccolta dei rifiuti ai danni della Comunità di Gioiosa Ionica, ci è parso che l’unica risposta da dare ai promotori di arretratezza ed a chi ritiene di poter condizionare con la violenza la civile convivenza, fosse Amministrare con coraggio e determinazione, potenziando, migliorando e qualificando i servizi che gli Enti Locali erogano alla comunità.
Primo fra tutti appunto, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Una commissione nominata nell’ultima riunione di giunta è già al lavoro, coadiuvata da esperti del settore per la organizzazione di un servizio di Valle. Il consorzio CONAI delibererà nel mese di febbraio la donazione a titolo gratuito di un progetto sulla questione dei rifiuti coadiuvando i nostri uffici con il supporto tecnico e con la esperienza accumulata sul campo. Il tutto, ribadisco, gratuitamente.
Una squadra di operai dei diversi Comuni, ha avuto l’incarico di mettere in ordine i locali lasciati liberi dall’ufficio del Giudice di Pace. Immediatamente dopo l’Unione prenderà possesso degli stessi locali ove saranno trasferiti gli Uffici di rappresentanza, la Presidenza e la Giunta, l’ufficio economico finanziario e quello del Corpo della Polizia Municipale.
L’ufficio del Personale sta approntando i turni del Personale addetto al trasporto scolastico ( operazione non semplicissima) e non appena lo schema verrà completato si darà avvio ad un unico servizio di trasporto scolastico per tutti i Bambini del territorio dell’Unione.
Sono stati costituiti i gruppi di lavoro. Nella fattispecie: il Comitato direttivo, di cui fanno parte i Sindaci; il team di coordinamento, di cui fanno parte i Segretari Comunali ed i dirigenti apicali; i gruppi operativi.
Avvalendosi della collaborazione gratuita di esperti qualificati, è stato dato avvio ad uno studio per la realizzazione di un impianto di depurazione che, partendo dalle risorse strutturali esistenti, realizzi un sistema integrato e moderno per dare soluzione, in tutto il territorio della Valle ad uno dei più importanti servizi di civiltà.
È stata deliberata l’adesione dell’Unione alle politiche urbanistiche del territorio che si estende da Ardore a Roccella che prevede la realizzazione di un comprensorio legato insieme da un contratto di costa e tre contratti di fiumara. Primo esperimento questo in Calabria di integrazione dei due diversi ambiti per un territorio che finalmente, valorizzando le proprie ricchezze proverà a farlo utilizzando un linguaggio ed un percorso comune.
Il nuovo impulso dato dalle recentissime modifiche alla L.U.R. 19/2002, approvate in Consiglio Regionale il 28/ Dicembre u.s. che razionalizzano le procedure di approvazione dei Piani Strutturali e inseriscono elementi di allineamento alle norme nazionali da una parte e la condizione di ritardo nella predisposizione dei PSC e dei Piani Comunali di Spiaggia dei Comuni della Locride dall’altra, possono e debbono essere l’occasione per inaugurare una fase urbanistica costituente. Ogni piano, strutturale o di spiaggia, pur mantenendo la propria peculiarità locale e la propria autonomia comunale, anche e sopratutto nel l’iter amministrativo, avrà la possibilità di dialogare, confrontarsi e ricercare soluzioni coordinate con gli altri, in particolare con le comunità confinanti. Se tutto ciò che ho elencato non esaurisce certamente l’intenso lavoro di integrazione, anche culturale ed umana, che si sta consolidando, non è comunque poca cosa.
Con grande stima
Arch. Antonio Longo
Presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Torbido