Ecocidio in nome di dio

Ecocidio in nome di dio

Scrivo dal Messico. Lo so che il Messico è lontano dal territorio di riferimento di questo giornale ma scrivo lo stesso perchè ho preso un impegno con delle persone, con degli animali e con me stesso.
Scrivo perchè Ciavula possa denunciare quanto succede nel posto in cui mi trovo in questo momento, dando il suo piccolissimo contributo nell’abbattimento del muro globale di omertà che circonda le questioni ambientali al di fuori dei meeting ufficiali in cui i capi di stato elencano le loro vane promesse di salvezza mentre Troia brucia.

12 panoramaCancun è un posto meraviglioso, perla della penisola dello Yucatan con splendide spiagge caraibiche e acque ricche di coralli e di squali balena, coi quali è possibile nuotare.
Qui si riproducono le tartarughe marine, fanno tappa diversi uccelli migratori e nella laguna che costeggia la città proliferano coccodrilli e iguane.

Le iguane le incontro dovunque, per strada, sugli alberi, nei giardini. Sono l’equivalente dei gatti in Italia.

4 iguana

Anche i coccodrilli li incontri spesso se cammini nella “zona hotelera”, li puoi ammirare nuotare per pochi secondi prima che si immergano o li puoi scrutare con calma mentre prendono il sole su una roccia.

1coccodrillo

Ovviamente devi tenere gli occhi aperti quando stai sul marciapiede, che non ha protezioni, per evitare guai.

2 segnale coccodrilli I cartelli posti ogni pochi metri ti ricordano continuamente che i coccodrilli sono bellissimi ma letali e che devi tenere gli occhi aperti.

La laguna fornisce linfa a quella che è una vera e propria selva fittissima. Col sole e l umidità dei tropici tutto cresce in fretta e in questa foresta tropicale oltre alle iguane e ai coccodrilli vivono dei parenti degli scoiattoli e una quantità enorme di volatili bellissimi, dalle aquile a degli uccelli molto grandi che sembrano cicogne a moltissime specie delle quali ignoro il nome che riempiono l’aria coi loro strani canti.

Ma il denaro e la logica intrinseca del capitalismo secondo cui tutto può essere devastato purchè produca profitto stanno distruggendo questa bellezza.

E non parlo dei resort per gli americani che ormai ricoprono la costa da tempo ma dell’ecocidio in corso in questo momento, oggi, sotto i miei occhi.

Ettari di selva abbattuti, interi ecosistemi completamente distrutti a Cancun Ciudad per fare spazio a cosa? Condomini, centri commerciali, una cattedrale. Come se non ce ne fossero abbastanza…
Di fronte a plaza de las americas si sta consumando la tragedia. Niente è stato ancora costruito ma gli ecosistemi precedenti non esistono più.

13 panorama

Qui trovo Enrique e altri ambientalisti che hanno piantato le tende ed esposto cartelli di protesta, guardati a vista dai poliziotti.

Come se fossero loro i criminali e non coloro che hanno abbattuto le piante, schiacciato sotto le ruspe i coccodrilli e le iguane, cancellato i nidi degli uccelli migratori arrivati dal Canada.

giovanni maiolo cancun

Una strage. Hanno fatto una strage in nome di dio, della legge e con la protezione della forza pubblica. Sono entrati nella selva coi mezzi meccanici e non hanno lasciato niente. Camminare tra queste rovine è triste. In lontananza la selva si restringe sempre di più e qui le aquile volano senza battere le ali, sfruttando il vento e mi sfiorano la testa mentre osservano dall’alto le rovine di quella che era casa loro. Non volano più sugli alberi ma sulle macerie e sulla spazzatura. Una iguana alla mia vista corre a nascondersi sotto un pezzo di cemento. Comportamento insolito, perchè le iguane si lasciano ammirare, le più audaci anche toccare. Ma forse essendo una sopravvissuta al grande massacro ha imparato a temerci.

Gli ambientalisti, a cui ho promesso di dare la nostra piccola voce alla loro lotta, che voglio sia anche la mia lotta, chiedono che non si costruisca e che si ripristini l’ambiente. Ma sanno che non vinceranno. Mentre mi raccontano degli animali massacrati ci guardiamo intorno ed è tutto triste.

Penso alla maestosità dei coccodrilli schiacciata sotto i cingoli del progresso neoliberista. Dove c’era la vita ora c’è solamente distruzione e morte. Gruppi di cani vanno in cerca di carogne di animali. La polizia ci osserva dalla strada. Dove sorgerà la cattedrale hanno già improvvisato una chiesa con una grande croce, una madonna, un altare e le sedie per i fedeli.

6 cancun statua

Pregano in mezzo al deserto che hanno creato. Pregano un dio che secondo loro ha dato vita a tutte le creature e loro per rendere onore a quel dio le sue creature le annientano.

5 croce

A queste latitudini nel periodo della Conquista nel nome della croce sono state sterminate le popolazioni indigene. Oggi lo sterminio prosegue in altre forme, ma sempre nel nome di dio.
E non possiamo stare in silenzio. Tutte queste piccole grandi lotte locali devono unirsi in una unica grande lotta per sovvertire il sistema, in difesa di questo pianeta che non è solo nostro ma di tutti gli esseri viventi.

Come il capitale si è globalizzato ora tocca a noi globalizzare la resistenza. Cancun = valle di susa. Perchè un altro mondo è necessario.

3 giovanni maiolo e manifestanti

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