Donna di Gioiosa Ionica batte la testa ma a Locri niente TAC, 7 ore per un’ambulanza
Un’odissea si può definire quella capitata ad una donna di Gioiosa Ionica ed alla sua famiglia. Qualche giorno fa la donna è caduta in casa battendo la testa. Il marito un ex medico ormai in pensione le ha prestato i primi soccorsi.
La donna ha alle spalle un quadro clinico abbastanza complesso che complica le cose e che necessiterebbe di un intervento ancor più tempestivo.
Una volta arrivata all’ospedale di Locri le è stata comunicata l’impossibilità di eseguire una Tac in quanto il servizio non è più presente all’interno dell’ospedale da diverso tempo. Dunque viene comunicato alla famiglia la necessità di trasferire la donna al vicino ospedale di Polistena dove finalmente potrà effettuare la Tac necessaria per capire al meglio il suo stato di salute.
Viene chiamata quindi un’ambulanza incaricata del trasferimento della signora da Locri a Polistena, ma nonostante i vari solleciti dei familiari e del personale medico di Locri il veicolo incaricato arriverà solamente dopo 7 ore interminabili di attesa.
A Polistena finalmente la donna riuscirà ad eseguire la Tac che come esito darà un’emorragia cerebrale. Da qui un altro trasferimento necessario al GOM di Reggio Calabria per una valutazione neurochirurgica.
A dare notizia dell’accaduto è stata La Gazzetta del Sud tramite il corrispondente Gianluca Albanese
Locri, la corsa all’ospedale senza Tac: una scommessa contro la morte – Gazzetta del Sud