Limina, Fuda: “Non è più tempo di contentini, chiediamo di fare le cose in maniera seria e per bene”
L’ipotesi sui lavori che riguardano la galleria Limina avanzata al tavolo regionale è una “soluzione al ribasso”.
Per garantire sviluppo vero al territorio vanno programmati cospicui investimenti immediati e di medio-lungo periodo per ammodernare la dorsale Jonio-Tirreno. Serve approcciarsi a questa vicenda con uno sguardo più ampio. Il tema è si la galleria della Limina, ma vista nella sua dimensione di infrastruttura strategica per l’intera città metropolitana di Reggio Calabria.
Ora il nuovo progetto prevederebbe interventi più ridotti e sbrigativi. Ma anche su questo varrebbe la pena conoscere quale sia il livello di analisi effettuata per capire le implicazioni di carattere economico-sociale sul territorio della chiusura del tunnel nelle sole ore notturne.
Nell’ipotesi è riservata la possibilità di transito senza limitazioni per i mezzi di soccorso. Tale riserva, se mai ce ne fosse stato bisogno, certifica come la galleria rappresenta “l’arteria vitale” che collega i due ospedali spoke di Locri e Polistena nonché tutte le debolezze sulla capacità del sistema sanitario di dare concretezza il diritto alla salute dei cittadini nei territori di riferimento.
Il Sindaco metropolitano f.f. Versace, su mandato del Consiglio, bene ha fatto a scrivere al Governo per chiedere un approccio sistematico nell’affrontare la problematica legata alla sicurezza della galleria Limina e alla rete trasportistica dell’intera città metropolitana. Non è più tempo di accontentarsi. La nostra terra ha bisogno di un’attenzione vera e concreta.
Per la Limina serve realizzare un bypass, risanare la galleria esistente e programmare la realizzazione di un nuovo traforo.
Poi ci servono tante altre cose che aspettiamo da moltissimo tempo e che rimangono sempre in coda: la SS106 Jonica, la ferrovia Jonica, la Bovalino-Bagnara, l’aeroporto dello Stretto. Il Governo deve ascoltarci. Nel nord del paese si programmano e si realizzano opere miliardarie. Anche noi, anche questo Sud ha bisogno di quelle grandi opere che aspetta da decenni. Non è più tempo di contentini, chiediamo di fare le cose in maniera seria e per bene avendo il massimo rispetto degli uomini e delle donne che vivono nelle regioni meridionali!
Salvatore Fuda