Il disagio di Ursini di Caulonia
Riceviamo e pubblichiamo una lettera della signora Rosa Manno che segnala il disagio dei residenti in Via Piticanni ad Ursini di Caulonia.
Carissimi, volevo rendere pubblica una situazione ormai divenuta storica che riguarda bisogni primari e che sono stati oggetto di promesse dei cosiddetti “politici”.Sto parlando di mancanza di illuminazione pubblica , di strade che permettono il passaggio di mezzi come auto e ambulanze. Ogni qualvolta si procedeva a nuova elezione comunale si presentavano alla abitazione dei mie genitori persone differenti raccontando la stessa storia: ” vi prometto che se vengo eletto\a provvedero’ a procurarvi una illuminazione della zona, il rifacimento strada e mantenere un buon impianto idrico”. A questo si aggiunge che io più volte ho presentato richiesta al comune all ufficio tecnico con richiesta firmata e protocollata come richiesto dal responsabile dell ufficio tecnico stesso. Vorrei sottolineare che in questa zona vivono solo persone anziane e malate definite dal welfare soggetti “fragili” quindi da prendersene carico e proteggere .Cosa fa il comune con i suoi servizi sul territorio? Risponde ai bisogni di chi? A distanza di decenni non abbiamo illuminazione , la strada è dissestata al punto che gli operatori del servizio ambulanza mi hanno detto che se si rompe la macchina devo pagare i danni. L ‘ultimo temporale che c’è stato alla fine di Ottobre iniziò Novembre 2015 ha peggiorato la situazione: il tombino si è otturato di materiali e tutta l acqua è finita in strada chiudendo così i collegamenti con il mondo, c’è stato un primo intervento da noi abitanti io in persona con dei miei parenti x poter passare con un auto e poi ho chiamato il comune e sono intervenuti in urgenza rimuovendo la terra che stava sulla strada ma non hanno rimosso i materiali che occludevano il tombino,sono andati via dicendo torneremo come smette di piovere stiamo ancora aspettando ,inoltre c era una buca lungo la strada provocata da operai del comune x controllare non so cosa e che io in estate avevo cercato di chiudere con della sabbia e pietre trovate nei dintorni, che il temporale ha fatto diventare una voragine il cui passaggio ad oggi è molto difficoltoso,ma se dovesse piovere ancora non si potrebbe più passare. Capite quindi che questi anziani tutti ultraottantenni sono dimenticati e che un altra pioggia ancora e non potranno arrivare i soccorsi o semplicemente un medico o un auto x soddisfare qualsiasi bisogno come portare il pane o altro.Questa è solo una piccola realtà credo che il comune di situazioni simili ne abbia altre,allora mi chiedo cosa e chi governano ? Il comune è fatto di frazioni ,tante, non solo di Caulonia marina dove si vuol fare apparire che qualcosa si fa. Invito quindi chi ha il dovere di prendersene carico , di farlo.
Rosa Manno ex cittadina di Caulonia