MedAmbiente si mobilita in difesa del lupo d’Aspromonte

MedAmbiente si mobilita in difesa del lupo d’Aspromonte

Il gruppo Asprotrek dell’Associazione di Promozione Sociale Mediterraneo & Ambiente, con sede a Marina di Gioiosa Ionica, a parte svolgere le proprie attività sociali in ambiti prettamente escursionistici, sin dalla sua costituzione, si batte per la tutela e la salvaguardia della variegata biodiversità montana, coinvolgendo, oltre ai propri soci, numerosi cittadini nelle tante iniziative organizzate negli anni in progetti volti alla difesa del delicato ecosistema boschivo.

Animati da questo spirito ecologista, i soci di Asprotrek/MedAmbiente si sono proposti all’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte come volontari nel progetto di monitoraggio e tutela del lupo denominato WOLFNExT, trovando nel presidente Leo AUTELITANO, nel Direttore Giuseppe Putortì, e nel responsabile della Conservazione Natura e Biodiversità dr. Luca Pelle degli interlocutori attenti e disponibili.

Secondo quanto riportato sul sito del M. A. S. E. ( Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ) il progetto WOLFNExT – Parchi a sistema per il futuro del lupo in Italia – consiste in un network di parchi che guarda al futuro del Lupo in Italia: provvedendo, in modo condiviso, alla implementazione del sistema di monitoraggio integrato della popolazione di lupo sul patrimonio zootecnico e faunistico e di prevedere azioni gestionali conseguenti, dimostrando massima attenzione alle problematiche che affliggono il settore della piccola zootecnia di montagna.

Altro campo d’azione fondamentale del progetto è quello della prevenzione e del contrasto delle mortalità illegali, mentre azioni innovative saranno portate avanti nel settore della prevenzione del rischio sanitario e della redazione e applicazione di protocolli medico veterinari.

Per poter entrare a far parte da subito del progetto, su indicazione del dr. Pelle, i diciotto volontari di Asprotrek hanno dovuto partecipare a un corso di formazione diretto brillantemente dalla zoologa dr.ssa Milena Provenzano, appartenente all’Associazione Ge.Co. (Gestione e Conservazione) di Lamezia Terme, già aggiudicataria del servizio di monitoraggio del carnivoro per conto dell’Ente Parco.

Nell’ambito della suddetta sessione formativa, tenutasi presso l’accogliente sala del Consiglio Comunale di Mammola gentilmente concessa dal sindaco Stefano Raschellà, sono stati trattati i diversi aspetti concernenti le tecniche di monitoraggio del lupo, tra cui, quella che ha coinvolto maggiormente i volontari, il campionamento delle fatte (escrementi), grazie al quale, in seguito all’esame del Dna, si sarà in grado di rilevare la presenza della specie in un dato territorio, di distinguere un lupo da un cane o da eventuali ibridi, di stabilire il numero di individui in un determinato branco oltre che il sesso dell’individuo.

A conclusione della giornata, i volontari, guidati dalla zoologa, hanno avuto modo di applicare direttamente sul campo quanto appreso nella parte teorica del corso.

Il presidente dell’Associazione Mediterraneo & Ambiente, Giuseppe Nunziato Belcastro, nel ringraziare i vari attori che hanno reso possibile l’organizzazione di questo interessante incontro scientifico, esprime grande soddisfazione per l’andamento del corso e per la grande sensibilità dimostrata dai suoi soci su tematiche così importanti come la tutela di un predatore, il lupo, la cui immagine, sempre più spesso, viene ingiustamente screditata a danno della sua conservazione.

FEDERAZIONE  INTERNAZIONALE  MEDITERRANEO  &  AMBIENTE MedAmbiente

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