Gioiosa, al via i lavori di pulizia del torrente Gallizzi
Sono iniziati stamattina i lavori di pulizia del torrente Gallizzi nella zona all’altezza di contrada Rosa e contrada Madama Lena.
Si tratta di interventi che fanno parte di un lavoro programmato dalla Città metropolitana su diversi punti dell’asta fluviale sia nel territorio di Gioiosa Ionica che in quello di Marina di Gioiosa Jonica.
A Marina si è intervenuti in più punti ed in particolare alla confluenza con il Torbido dove è stato ricostruito un lungo tratto di muro d’argine crollato.
A Gioiosa gli interventi riguarderanno la pulizia di diversi punti a valle della tombatura, la pulizia del torrente Cafia (affluente del Gallizzi) partendo dal ponte sulla SP5 all’altezza della contrada Garingiolo fino all’imbocco dell’intubata sulla via Rocco Gatto.
Invece, a monte dell’intubata del Gallizzi, dalle tre fontane fino alla seconda briglia sotto la rupe, verrà effettuata la pulizia, verrà risistemata la pavimentazione oramai erosa di un tratto del letto e verranno realizzate delle opere di arginatura per aumentare la sicurezza in termini di rischio esondazione in prossimità del centro abitato.
Voglio ringraziare, oltre al Sindaco Falcomatà e al Sindaco metropolitano f.f. Versace, il dirigente del settore ing. Catalfamo, il R.U.P. Logoteta e il D.L. ing. Viglianisi, con i quali stiamo lavorando per realizzare questa importante opera.
Un’opera, alla cui programmazione ha dato un fattivo contributo il consigliere Maurizio 𝑍𝑎𝑣𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎, che si inserisce in un quadro complesso e coordinato di opere già finanziate e in gran parte appaltate e che vede il Gallizzi al centro di una strategia di sviluppo la quale prevede il recupero di un rapporto nuovo e più autentico tra il fiume e la città. Rapporto che in passato esisteva in maniera forte e che negli anni si è affievolito.
Una programmazione che mira a realizzare una visione precisa. Investimenti coordinati che non hanno precedenti e che mettono al centro il verde, il recupero del paesaggio e l’innovazione tecnologica avendo come stella polare gli obiettivi dell’”Agenda2030”: il giardino della Guarnaccia finanziato con il bando Borghi, il parco urbano del Gallizzi finanziato con i PUI dalla Città metropolitana, la messa in sicurezza appaltata con fondi ministeriali, la via dei mulini finanziata con i CIS, l’intervento diretto della Città metropolitana (partito appunto oggi) e l’intervento finanziato per la redazione di una progettazione esecutiva di messa in sicurezza complessiva dell’asta fluviale, per arrivare al superamento dei vincoli idrogeologici che gravano ancora su molte aree il cui sviluppo è bloccato.
Sono interventi che complessivamente valgono oltre 7 milioni di euro. Risorse già “in pancia”, frutto di un faticoso lavoro svolto negli anni e che oggi si concretizza.
In sintesi potremmo dire “…una cosa seria!”
C’è ancora molto da fare ovviamente e per questo bisogna andare avanti!
Salvatore Fuda – Sindaco di Gioiosa Ionica