L’inadeguatezza del Presidente del Senato La Russa: “Un figlio gay? Sarei dispiaciuto, non mi somiglierebbe”
«Un figlio gay?
Sarei dispiaciuto, non mi somiglierebbe. Come fosse milanista».
Ancora una volta il Presidente del Senato La Russa dimostra tutta la propria inadeguatezza.
Non solo perché afferma a mezzo stampa quello che tanti temono di sentir dire dai propri genitori, ovvero che la loro esistenza, essere se stessi, sia per loro un dispiacere.
Ma perché fa intendere che l’orientamento sessuale sia una scelta come un’altra, come scegliere per quale squadra tifare. Ovviamente non è vero.
Ma dicendo così sedimenta nelle menti degli italiani il germe della discriminazione.
Come può un individuo del genere rappresentare le Istituzioni e ricoprire un ruolo di garanzia all’interno della nostra Repubblica?
Nicola Fratoianni – Deputato di Sinistra Italiana