A Caulonia essere invalidi è una professione
Facciamo finta di non avere ricevuto molteplici segnalazioni dai cittadini sulla maleducazione, l’arroganza e l’ignoranza di qualche dipendente comunale che gravita dalle parti dell’ufficio anagrafe di Caulonia Superiore (dove per fortuna ci sono anche e soprattutto dipendenti comunali così capaci e gentili da bilanciare la cafonaggine di qualcun altro).
Vogliamo ignorare di proposito le richieste assurde e deliranti a chi doveva cambiare residenza e anche i presunti pisolini sul lavoro che ci sono stati segnalati.
Visto che si avvicina il Natale anche io, Carcarazza bastarda, mi sento un pò più buona, per cui mi limito a pubblicare (dopo avere accuratamente eliminato i dati sensibili) la seguente carta d’identità rilasciata dal comune di Caulonia:
-Papà che lavori fai?
-Faccio l’invalido.
Buon Natale!
P.s.: Per bilanciare un pò le polemiche degli ultimi tempi è giusto evidenziare come siano giunte alla redazione di Ciavula anche note positive sull’anagrafe di Caulonia, in particolar modo su tale sant’Angelo che farebbe miracoli…