Il Sindaco di Polistena replica alle minoranze: “Ancora non sanno cosa voler fare da grandi”
Abbiamo letto di una delirante e puerile conferenza stampa del gruppo di minoranza “Polistena Futura” che ha cercato di trasfigurare, ancora una volta, la realtà dei fatti.
E i fatti ci dicono che l’Amministrazione Comunale in un anno di duro lavoro ha portato risultati importanti per la città che sono visibili a tutte le persone obiettive e con la buona volontà di osservare i progressi in corso nei lavori pubblici (finanziamenti PNRR, cantieri aperti e avviati) e nei servizi ai cittadini (servizi ecologici e sociali alla persona con nuovi bandi pubblicati) per i giovani e l’occupazione (borse lavoro e concorsi in itinere), cultura (residenza teatrale), urbanistica (approvazione PSC) e sanità pubblica (lotte per l’ospedale di Polistena).
La minoranza, ormai chiaramente associata ai suoi alleati camaleontici dal PD a Forza Italia, tenta sempre di interpretare le regole democratiche a proprio uso e consumo, addossando in modo infantile responsabilità anche a figure terze come funzionari diligenti che compiono il loro dovere nell’interesse dei cittadini di Polistena. Se di ostruzionismo vogliamo parlare, parliamo allora della costante attività di pressione al limite, questa sì, della democrazia e della legalità, costantemente compiuta nei confronti degli uffici comunali che pure, nel rispetto del diritto di accesso, mettono a disposizione di ogni consigliere ogni informazione utile all’espletamento della propria attività in esercizio del proprio mandato istituzionale.
Vero è invece che questo “esercizio quotidiano” si riduce, quando va bene, alla presentazione di innumerevoli quanto banali proposte, come quella, ridicola, di inserire sul sito web uno spazio per i necrologi, manco fosse il Comune un’agenzia funebre! O ancora peggio si riduce a qualche interrogazione pretestuosa o mozione su qualche traversa da intitolare a qualcuno, o su spazi internet personali pretesi e non dovuti, argomenti questi non proprio urgenti, indispensabili o utili ai cittadini di Polistena in un momento di grande difficoltà economica dove il lavoro e i redditi sono il primo problema delle famiglie.
Con una minoranza perditempo che per attaccare il sottoscritto e l’Amministrazione si rivolge alla Prefettura o alla Procura per fatti e circostanze esistenti solo nella loro immaginazione, è molto più consigliabile aspettare il maltempo per immortalare con il telefonino l’acqua che scorre inevitabile per strada (rischiando pure di compromettere sotto la pioggia alluvionale la propria incolumità) per poi postarla su facebook. Sarebbe un ottimo passatempo che come la pioggia scivola dinanzi ai fatti ed all’impegno che ogni giorno profondiamo nell’interesse dei cittadini.
Michele Tripodi – Sindaco Comune di Polistena