Siamo tutti Salvatore Fuda
Numericamente importante la partecipazione alla marcia di solidarietà e sostegno al Sindaco di Gioiosa Salvatore Fuda, dopo l’intimidazione concretizzatasi in 5 colpi di arma da fuoco contro le due automobili di famiglia.
Ma ancora più rilevante è stata la qualità della partecipazione, convinta, passionale, emotivamente intensa. Si percepiva tra le persone che attendevano sotto la casa di Salvatore, e poi tra le gambe in marcia e nelle mani che applaudivano continuamente l’intervento del Sindaco nella piazza Vittorio Veneto e infine negli abbracci fisici dati al primo cittadino di Gioiosa e alla sua compagna Sara, una voglia tangibile di sostenere Salvatore Fuda e la sua amministrazione, di invitarlo a proseguire sul cammino della buona amministrazione, della trasparenza e della legalità.
E il Sindaco, che a tratti è parso commosso, attorniato dai suoi cittadini ancora prima che dai tantissimi sindaci di tutta la provincia e da diversi esponenti della Provincia e della Regione, l’ha percepita in pieno tutta quell’energia positiva, a fare da contraltare ai gesti ignobili dei vermi che strisciano nell’ombra, dei vigliacchi che si muovono di notte perchè solo nel buio e nel silenzio si sentono al sicuro, hanno paura di mostrarsi alla luce del sole perchè sanno che noi siamo tanti e loro pochi, sanno che sono i reietti della società, i pavidi che si credono forti solo quando stringono in mano una pistola, che senza quella sono meno che insignificanti.
Quei colpi di pistola non sono rivolti solo contro Salvatore Fuda, sono rivolti contro una comunità, contro le associazioni che ieri hanno marciato, contro i cittadini e le cittadine di Gioiosa e della Locride, contro gli scout, contro gli studenti del liceo che ieri erano presenti in massa. Hanno sparato contro ognuno di noi.
Chi pensa di intimorire Salvatore Fuda sappia che non ha davanti a sè solo un uomo, ma una collettività. Sappia che siamo tanti, troppi per essere intimoriti tutti. Chi ha sparato per impaurire ed isolare sappia che ha fatto male i calcoli perchè ora Salvatore è più forte di prima, perchè ora siamo tutti Salvatore Fuda.
Ieri sera l’angoscia è stata scacciata nell’abbraccio corale ad un uomo, ad una famiglia, ad un’amministrazione comunale. Oggi ancora un momento di riflessione con il consiglio della vallata dell’unione e da domani si deve tornare ad amministrare come prima, con la stessa determinazione.
Perchè le persone oneste, quando stanno insieme, vincono.