Barbara Cirillo (Rinnoviamo Caulonia): “L’amministrazione non ha dato risposte sul Ktf”

Un’amministrazione così machiavellica non si vedeva forse dal lontano 1865.

“Il fine giustifica i mezzi” è infatti la sintesi del Consiglio Comunale di ieri.
“Per realizzare il KTF abbiamo dovuto avvalerci di ogni mezzo a nostra disposizione” dicono quelli della maggioranza.

Compreso il presunto conflitto d’interessi? Ci chiediamo noi.

“Ma del resto lo si faceva anche prima, negli scorsi anni, di dare incarichi ad amici e parenti” ci ribadiscono a turno, come se perpetrare nell’errore sia cosa buona e giusta.

In fondo che male c’è nel gestire la cosa pubblica come se si trattasse di una bocciofila?

Chi chiede delucidazioni davanti ad un evidente anomalia nei ruoli, non è colui che vuole il male del KTF. Lo è piuttosto chi dal 2013, in un modo o nell’altro (da delegato o consigliere di minoranza), ha spesso ricevuto incarichi per la gestione del festival.

Il male del KTF lo vuole chi avalla questo modo di agire tacendo.
Anche a fronte di una richiesta ufficiale di chiarimenti, risposte l’amministrazione non ne da. S’indigna, si dispiace, si risente, ma non da risposte.

Riguardo al copia/incolla delle “Linee Programmatiche”, invece, stendiamo un velo pietoso. Neanche il pacato, dolce e quasi convincente intervento/“ci metto una pezza a colori”, di Antonella Caraffa, potrà sminuire la grottesca figura fatta.

Barbara Cirillo