Lotta al randagismo: l’animalista Antonio Colonna a colloquio con il sindaco di Marina di Gioiosa

Lotta al randagismo: l’animalista Antonio Colonna a colloquio con il sindaco di Marina di Gioiosa

Antonio Colonna torna nella locride e dopo l’incontro con l’assessore con delega al randagismo di Siderno, stavolta a colloquio direttamente con la massima istituzione del comune di Marina di Gioiosa, il Sindaco AVV..Geppo Femia. Anche lui purtroppo, benché sia un amante degli animali, attende che si realizzi un canile consorziale con i vari comuni della locride. Al contrario noi che cerchiamo di essere concreti e di cercare una vera ed immediata soluzione al grave problema del randagismo, sappiamo che per una tale realizzazione serviranno tantissimi anni. La lotta che io ho sposato da anni e che condivido con Antonio Colonna e invece l’aver capito che bisogna intervenire immediatamente e che le istituzioni debbono assumersi le proprie responsabilità e che hanno dei veri e propri doveri.

La lotta contro il randagismo deve iniziare qui dal sud Italia, una vera lotta contro la mentalità  ormai “dormiente “, che si è adagiata su fatti impensabili per il resto d’Italia. Antonio Colonna ha fondato un movimento (Stop Animal Crimes) che sempre più sta crescendo e prendendo piede in tutta Italia, in una Italia dove le persone non debbono essere resilienti ma combattive. Dove ognuno di noi deve riconoscere le proprie responsabilità e cercare di cambiare questa realtà che nessuno del nord potrebbe mai immaginare se non viene do qui al sud e toccando con mano la situazione.

Purtroppo anche il dca 67 2018 è inapplicabile in Calabria e che chi lo ha redatto lo ha fatto certamente per  impedire il cambiamento.

Il Comune di Marina, ci comunica il Sindaco, non ha alcuna convezione con il canile al momento. I cani vaganti sul territorio restano vaganti finché qualche associazione non se ne fa carico. Nessuna sterilizzazione di cani di quartiere seppur presenti e ben voluti ci comunica il Sindaco .Non esiste un Canile Sanitario per le emergenze, pertanto percome si può bisogna cercare un veterinario privato per le emergenze sanitarie.

Relativamente ai gatti la situazione è ancora peggiore. Tantissime colonie sul territorio comunale ma non censite al Comune. Non esiste un ufficio diritti degli animali anche se la dottoressa Valentina Femia, responsabile ufficio stampa del Comune di Marina, che abbiamo avuto il piacere di intervistare, appare molto ben predisposta a relazionarsi con il Movimento Stop Animal Crimes e trovare delle soluzioni concrete. Con lei speriamo davvero che finalmente si possa realizzare una stupenda Oasi felina. La dottoressa ha promesso di controllare gli immobili ed i terreni nella disponibilità comunale e magari riuscire con dei bandi a realizzare un’oasi che sarebbe veramente innovativa per tutto il territorio e non solo comunale; una sorta di oasi felina consorziale con pensione per gatti.

Soddisfatti di questo incontro, naturalmente continueremo a relazionarci, e ci auguriamo davvero che magari si possa realizzare almeno questo al più presto.

Marilene Bonavita ( PAI ) 

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