Gioiosa: per l’omicidio Cordì chiesta la condanna all’ergastolo per la moglie
Quello di Vincenzo Cordì, 42enne di Gioiosa Jonica secondo la procura di Locri fu un omicidio atroce.
L’omicidio è avvenuto in località Scialata a San Giovanni di Gerace nella notte dell’11 novembre 2019 quando l’uomo fu prima stordito con un colpo alla testa e in seguito bruciato vivo nelle sua auto.
Secondo l’accusa l’omicidio fu commesso dalla moglie Susanna Brescia (anche lei di Gioiosa) con l’aiuto di Francesco Sfara (Figlio) e Giuseppe Menniti, presunto amante della donna.
Per la donna è stato chiesto dal PM Marzia Currao la condanna all’ergastolo mentre per il figlio e il presunto amante sono stachi chiesti 30 anni di carcere.