Manga: “Shangri-La Frontier”, una piacevole sorpresa
Quando in edicola ho visto il numero 1 di Shangri-La Frontier ho pensato: “Ma che è ‘sta roba?”.
La copertina è piuttosto respingente e ritrae un uomo papera armato di pugnali. Però sono sempre incuriosito dalle nuove uscite e ho deciso di sfogliarlo. All’interno ho visto dei bei disegni e un’atmosfera fantasy e tanto è bastato per farmelo acquistare… e meno male!
Purtroppo la Panini è probabilmente l’unica casa editrice che non ci invia i fumetti da recensire e in questo modo rischiamo di non segnalare buone pubblicazioni, considerato che ha un catalogo notevole.
Ma con Shangri-La Frontier almeno non abbiamo commesso questo errore.
Si tratta di uno shonen manga con protagonista un appassionato di videogiochi orribili. E’ ambientato in un mondo in cui si gioca esclusivamente indossando un casco per la realtà virtuale e Rakuro è bravissimo ad ultimare i giochi che il resto del mondo rifiuta, perché pieni di bug o perché ingiocabili. Alla fine però accetta di giocare a Shangri-La Frontier, che ha milioni di giocatori ed è tra i giochi più apprezzati. Entra così in un mondo senza le disfunzioni alle quali è abituato e si ritrova ad utilizzare il corpo di un umano con la maschera da papero, da cui la copertina.
Il gioco si rivela estremamente avvincente e nonostante il lessico da gamer un po’ spiazzante per il sottoscritto, cresciuto con Mario Bros e Mega Man ai tempi in cui i joypad avevano solo il tasto A e il tasto B, l’avventura è coinvolgente e come in un gioco ben fatto hai voglia di avanzare di livello.
La sceneggiatura è di Katarina e i disegni di Ryosuke Fuji. La pubblicazione avrà cadenza bimestrale e costa 5,20 euro.
In fondo al volume c’è anche una storia extra, in prosa, e qualche interessante anticipazione sul prossimo numero.
“Shanfro” (nome abbreviato) è davvero una bella sorpresa per gli amanti dei manga e dei fumetti più in generale.