IL MAUSOLEO NERO – SAMUEL STERN N.2
Gli “Appunti dal Derryleng” con cui si aprono gli albi di Samuel Stern, edito da Bugs Comics, sono delle vere e proprie chicche pronte a fare scorrere brividi di terrore nel lettore.
Nel numero 2 del “rosso” c’è un evidente salto di qualità dal punto di vista grafico, con disegni molto belli.
Si apre con la storia dei “covenanters”, il movimento dei presbiteriani scozzesi che si oppose a re Carlo I quando introdusse il cosiddetto “libro delle preghiere comuni”. Per questo pagarono un prezzo altissimo. I più fortunati vennero sterminati nella battaglia di Bothwell Bridge del 1679, gli altri vennero portati in quello che oggi è uno dei cimiteri più famosi al mondo, il Greyfriars Kirkyard di Edimburgo che di fatto diventò il primo campo di concentramento della storia. Molti vennero impiccati e torturati, gli altri morirono di freddo e di stenti. A capo del massacro c’era Sir George Mackenzie, passato alla storia semplicemente come Bloody Mackenzie, il sanguinario. Le sue spoglie riposano nel luogo che dà il titolo alla storia: il mausoleo nero. Ironia della sorte, l’assassino riposa davanti alle sue vittime. “Si racconta che gli spettri dei Covenanters siano stati visti uscire dai loro giacigli per prendere d’assalto il mausoleo nero e vendicarsi”.
Cosa c’entra tutto questo col nostro eroe?
“Il cimitero del Greyfriars è uno dei siti più noti al mondo per le attività paranormali. Molti visitatori hanno accusato strane sensazioni come nausea o vertigini. Altri hanno subito veri e propri attacchi invisibili, con segni di morsi e graffi”.
Padre Duncan e Samuel Stern possono mai restarne fuori? Ovvio che no. In particolare Samuel verrà trasportato in una storia di odio e amore che ha a che fare col peggio che gli umani producono: la guerra.