Calabria, stretta sui controlli nei villaggi turistici: pioggia di sanzioni
Continuano ancora i controlli e scattano ancora nuove sanzioni nei confronti delle attività commerciali e balneari da parte della locale Divisione PASI – Squadra Amministrativa, che nella giornata del 12 agosto u.s., ha effettuato diversi servizi in Crotone provincia.
Controlli hanno riguardato stavolta alcune società di gestione.
La prima di esse, il cui amministratore unico è G.S. crotonese del 1981,gestiva, all’interno di un villaggio turistico in provincia, un’attività di somministrazione di alimenti e bevande con ristorazione, di cui uno dei dipendenti a contatto col pubblico/clienti non utilizzava correttamente i dispositivi di protezione individuali (mascherina), oltre che il fatto che l’attività fosse sprovvista di informazioni atte al contenimento del virus Covid 19 anche in lingue estere.
Per tale ragione, sul posto, nei confronti dell’amministratore veniva elevata sanzione amministrativa (p.m.r. Euro 400,00).
La seconda società sottoposta a controllo, risultava essere amministrata da F.S., romagnolo classe 1972, che gestiva un villaggio turistico. In merito all’attività di somministrazione di alimenti e bevande situata all’interno del predetto villaggio turistico si contestava sul posto, anche stavolta, che la barista a contatto col pubblico/clienti non utilizzava i dispositivi di protezione individuali (mascherina) oltre che, anche qui, l’attività fosse mancante di informazioni atte al contenimento del virus Covid 19 anche in altra lingua. Per tale ragione, sul posto, anche in questo caso nei confronti dell’amministratore veniva elevata sanzione amministrativa (p.m.r. Euro 400,00).
Ufficio Stampa Questura Crotone