Adda e CommaTre denunciano: “Progetto per Pia un sogno che stenta a diventare realta!”
In data 14.05.2021 esultavamo come Associazioni per la difesa dei diritti dei disabili, per un evento che aveva dello storico. Grazie alla tenacia e alla forza di Simona veniva sottoscritto uno dei primi progetti di vita, ex art 14 legge 328/2000,della Calabria. Risultanza che speravamo poteva essere da APRIPISTA nella applicazione della madre delle leggi sociali in Calabria disattesa da 21 anni!
Giornali, Tv e mezzi di comunicazione, giustamente, davano risalto all’evento Istituzionalizzato nella sede del Comune di Gioiosa Ionica alla presenza di tutti gli Enti coinvolti. Comune, Ambito Territoriale, Asp e Scuola.
Purtroppo passata l’euforia del momento la situazione e’ rimasta stagnante e priva di soluzioni! Figure necessarie inesistenti, sollievo famigliare assente, nel contesto si e’ messa pure la malasorte facendo venire meno il supporto di un valido Infermiere per problemi di salute!
Si accampano le scuse piu’ varie, dalla selezione del personale che vista la gravità di Pia rifiuta incarico, dal periodo estivo,dal covid dato di fatto e’ che NONOSTANTE un progetto approvato, un DIRITTO tirato con i denti, Maria Pia e’ SENZA ASSISTENZA e tutto grava SOLO ED ESCLUSIVAMENTE
sul nucleo famigliare, relegando agli ARRESTI DOMICILIARI una famiglia che ha il diritto di vivere.
Come Associazioni Adda e Commatre non possiamo tacere difronte a queste
cose e invitiamo gli Organi preposti ad ottemperare a quanto sottoscritto e
ricordiamo che I DIRITTI NON SONO FAVORI,NON SONO NEGOZIABILI e si devono GARANTIRE!
Resta inteso che se non ci sarà una imminente soluzione daremo mandato ai nostri legali per tutelare Pia e le migliaia di famiglie che vivono nell’oblio abbandonati dallo Stato e forse anche da Dio!
Vito Crea – Presidente Adda
Simona Coluccio – Presidente Commatre e mamma di Pia