Fuda, sindaco di Gioiosa: “Non permetteremo che ci sia chi non ha acqua da bere e chi sta fresco in piscina”
Le scarse precipitazioni di questo inverno hanno determinato un generale abbassamento delle falde. In particolare, per come comunicato da SoRiCal, tutte le zone servite dallo schema acquedottistico di “Crini” in questo momento stanno soffrendo particolarmente: si tratta di territori ricadenti principalmente nei comuni Martone e Gioiosa Ionica (Colacá, Palma, Varreri, Pietre Vive, Castellano, Prisdarello, ecc.), ma anche in quello di Marina di Gioiosa Jonica.
Si è da poco concluso un incontro operativo con l’ing. Gangemi di SoRiCal che, come sempre, ha dimostrato grande attenzione al problema attivando immediatamente i suoi uomini.
Sono ancora in corso attività di controllo su tutta la linea per verificare la presenza di eventuali perdite o furti.
Imporremo in maniera rigorosa l’obbligo di utilizzare l’acqua potabile esclusivamente per l’uso domestico: gli orti si devono coltivare con acqua destinata all’uso irriguo, così come le vasche e le piscine non possono essere riempite con acqua prelevata dalla rete.
Insieme a SoRiCal, che metterà a disposizione i necessari apparati tecnologici per un controllo puntuale di portata nelle diverse sezioni della rete, procederemo a verificare eventuali anomalie nella distribuzione.
L’acqua è un bene primario al quale tutti i cittadini devono avere la possibilità di accedere. Non permetteremo che si consumino diseguaglianze tra chi non ha l’acqua per bere e farsi una doccia e chi coltiva l’orto o se ne sta “fresco” nella piscinetta del suo giardino.
Il lavoro sarà continuo.
Salvatore Fuda – Sindaco di Gioiosa Ionica