In Italia i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri
Letta aveva tentato una proposta che certamente non faceva riferimento ad un impianto bolscevico…Una proposta moderatamente di sinistra, stroncata sul nascere da Draghi ed avversata dalla destra ( e da certi renziani, tipo il prode Faraone…) Si trattava di una proposta di buonsenso e destinata ai giovani e questo di fronte al dilagare di povertà diffuse (che non hanno colore politico) e mentre grandi patrimoni accumulano e consolidano ricchezze.
In Italia, grazie ad un regalo che Berlusconi ha fatto ai ricchi come lui, chi ha certi privilegi li conserva e li trasmette, tutti, ai propri eredi. Difronte alla proposta di chiedere un esiguo contributo all’1% degli italiani che eredita patrimoni sopra i 5 milioni di euro, ripeto, 5 milioni di euro, le destre hanno avuto una reazione spropositata, quasi si fossero trovati di fronte ad un esproprio proletario! Non serve utilizzare lo spettro delle “mani in tasca agli italiani”: gli italiani che sarebbero chiamati a concedere un misero contributo, hanno tasche pienissime!
È indegno assumere approcci di arroccamento ideologico: stiamo parlando di una tassazione esigua -e non equa- a favore dei giovani, di quelli che non sono figli di quell’1% di privilegiati. Oggi la Lega, Fratelli d’Italia, e F.I. dovranno assumersi la responsabilità di dire a molti dei loro elettori che vivono nella marginalità sociale, che faticano a mettere insieme il pranzo con la cena, che non possono garantire un futuro si propri figli, che il loro status di cittadini è uno status di serie Z.
Avessero la dignità di gettare, una volta e per tutte, la maschera che indossano quando parlano di popolo! Ciò che intendono difendere è il privilegio e non il bisogno, l’élite e non la complessità del mondo in cui viviamo. Basta, per favore, con l’ipocrisia e la menzogna. Basta.
Jasmine Cristallo