Recovery Plan, Conia: “Calpestata la dignità dei cittadini e di noi amministratori”
“In queste ore si è consumato l’ennesimo scippo ai danni del Mezzogiorno d’Italia, tagliato fuori clamorosamente dalla ripartizione del cosiddetto Piano di Resilienza che, di fatto, è un’occasione sprecata per colmare il gap che da decenni rende l’Italia un paese a due velocità. Avevamo chiesto al premier Draghi rassicurazioni da questo punto di vista ma le nostre speranze che poi sono quelle di milioni di cittadini del Sud sono state completamente demolite”.
Questo il commento del Sindaco di Cinquefrondi e Responsabile per il Mezzogiorno di demA Michele Conia a margine dell’approvazione parlamentare del PNRR, il piano di gestione che il governo Draghi ha approntato per la gestione dei miliardi di euro in arrivo per affrontare il momento post pandemico della nazione. Un piano che taglia fuori clamorosamente il Sud da qualsivoglia finanziamento, lasciando briciole agli amministratori meridionali che già con le briciole mandano avanti i territori cercando di tenere il passo e garantire servizi come nel resto d’Italia.
“Hanno addotto la scarsa capacità di spesa del Sud come scusa – ha concluso
Conia – ma la realtà è che hanno scelto deliberatamente di puntare tutto sulla crescita di determinate zone a discapito di altre zone più deboli.
Insieme a tutti i 500 sindaci della rete Recovery Sud continueremo la nostra mobilitazione e continueremo a denunciare il fallimento di un Piano che poteva davvero essere l’occasione per colmare le tante lacune strutturali e infrastrutturali che da decenni pesano sulle spalle dei cittadini meridionali e per provare a porre fine una volta per tutte all’emorragia di studenti e lavoratori che ogni anno si spostano nel centro-nord o all’estero impoverendo ulteriormente il territorio”.
Michele Conia