Quest’anno niente Bandiera Blu, PD e Ripartiamo da Siderno: “Occasione persa”
Siderno sembrerebbe non essere più tra le località balneari, insignite per lanno 2021, con la Bandiera Blu; potrebbe essere durato, solo una stagione, lentusiasmo di noi cittadini, generato dal prestigioso riconoscimento che aveva fatto assurgere, nellanno 2020, la nostra spiaggia allattenzione dei media nazionali e non.
Ogni anno la Fee (Fondazione per leducazione ambientale), organizzazione no profit danese, conferisce le Bandiere Blu alle località costiere che soddisfano determinati requisiti circa la qualità delle acque di balneazione, la gestione ambientale ed in generale, la qualità dei servizi offerti.
Il riconoscimento, pervenuto in uno dei periodi più tristi, dal dopoguerra in poi, ha permesso di far conoscere le nostre spiagge ai vacanzieri italiani; la pandemia, infatti, ha indirizzato migliaia di italiani a preferire le spiagge nostrane a quelle estere.
In effetti, Siderno, nella stagione estiva 2020, ha registrato, rispetto allanno precedente, un notevole incremento di presenze, sia presso le strutture alberghiere sia presso le dimore private, preferite in molti casi, per ragioni di sicurezza; ciò ha avuto un riflesso nettamente positivo sulleconomia delle attività commerciali e turistico-ricettive locali, già fortemente colpite dallattuale situazione pandemica.
Il conferimento della Bandiera Blu ha contribuito, in particolar modo, alla ripresa delle attività del settore turistico-alberghiero, rappresentando un forte richiamo attrattivo per i turisti amanti delle spiagge incontaminate. Peraltro, la stessa Regione Calabria aveva stanziato un fondo di 300 mila euro, destinato proprio ai 14 comuni insigniti nellanno 2020, indirizzato alla tutela del territorio e al rafforzamento della sostenibilità ambientale. Nel caso tale finanziamento fosse pervenuto nelle casse comunali, si richiede un impiego immediato per la pulizia delle spiagge e dei siti da bonificare.
Loccasione migliore, per dare impulso allo sviluppo del nostro territorio, potrebbe essere andata persa. La riconferma del riconoscimento, anche per lanno in corso, farebbe di sicuro da volano per la ripartenza economica e culturale di Siderno, paese a chiara vocazione turistica e commerciale. Invece, probabilmente, saremo ancora una volta, spettatori dellopportunità sprecata, non solo per il nostro Comune ma per lintero comprensorio della Locride.
Allo stato, a poco più di un mese dall’apertura della stagione balneare, a Siderno tutto tace; non abbiamo notizie di alcuna programmazione degli eventi della prossima stagione estiva, ormai alle porte.
Ci auguriamo che sia solo un difetto di comunicazione da parte della Commissione Straordinaria la mancata previsione di eventuali incontri – tra lAmministrazione Comunale e le Associazioni di categorie, la Proloco, la Consulta e altri soggetti – finalizzati alla programmazione e calendarizzazione degli eventi.
Le manifestazioni dovranno interessare lintero territorio comunale, nel pieno rispetto dei protocolli e delle misure di sicurezza anti-Covid, dallantico borgo di Siderno Superiore alle vivaci e dinamiche frazioni della nostra comunità.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla festività della Patrona della nostra Città, SS Maria di Portosalvo, che, se organizzata con largo anticipo, potrebbe consentire le celebrazioni civili che, a seguito del loro annullamento, hanno cagionato una ingente perdita alle casse comunali.
Si rende necessario, dunque, agire in maniera coordinata al fine di evitare la concomitanza tra gli eventi organizzati dal Comune e quelli promossi dalle Associazioni.
Si richiede, infine, di dare la maggiore diffusione possibile al calendario delle manifestazione per la sua giusta promozione sul territorio regionale ed auspicare così, una rinascita della nostra città, quale centro propulsore dellintero comprensorio, di cui per anni è stata guida e modello da seguire.
Partito Democratico Siderno
RipartiAmo da Siderno