Coltiva 106 piante di marijuana, arrestato
Ieri sera, ad Altopascio, la Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia Municipale di Altopascio, ha arresto un cittadino italiano, D. M. M. del 68, per produzione di sostanze stupefacenti.
In particolare l’uomo, all’interno di un immobile isolato di sua proprietà, aveva avviato una coltivazione indoor di 106 piantine di marijuana.
L’appartamento di quattro vani, individuato dalla Squadra Mobile a seguito di informazioni confidenziali acquisite sul territorio, era stato svuotato del mobilio ed interamente occupato dalle piante e da decine di lampade alogene, ventilatori, stufe per il riscaldamento dell’ambiente, tubi per il ricambio dell’aria, timer e termostati.
Al suo ingresso era presente un piccolo monitor collegato alla telecamera esterna che controllava la porta dell’abitazione; tutte le finestre erano internamente coperte da pareti di cartongesso per impedire la visuale dall’esterno.
Oltre alle 106 piantine, sono stati poi rinvenuti e sequestrati 76 virgulti di canapa.
Dalla perquisizione domiciliare, che ha permesso il rinvenimento di scontrini relativi agli acquisti del materiale utilizzato per la coltivazione delle piante di canapa, è emerso che tale attività è stata avviata tra l’ottobre e dicembre 2020.
Contestualmente allo stupefacente è stato sottoposto a sequestro l’appartamento che ospitava la coltivazione illegale e sono in corso accertamenti su eventuale furto di energia elettrica.
L’arrestato, convocato dai poliziotti dopo l’irruzione, ha cercato di giustificarsi dichiarando di avere subaffittato l’appartamento a soggetti di cui non ricordava il nome e in assenza di contratto.
All’esito della direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari.
Questura di Lucca