Concorso insegnanti di religione cattolica, ammessi solo i raccomandati dal vescovo
Nuovo concorso per assumere in ruolo insegnanti di religione cattolica: l’intesa con la Cei è stata firmata dalla ministra Azzolina.
Per ricevere a vita lo stipendio dallo Stato (per una materia facoltativa e dottrinale!) i candidati devono essere in possesso dell’«idoneità diocesana» rilasciata dal vescovo nei 90 giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda.
Sì, avete capito bene, posti di lavoro pubblici decisi dal vescovo, che seleziona cittadini italiani in base a comportamenti che tengono nella vita privata e alla loro fedeltà alla dottrina della Chiesa.
Facile immaginare che i selezionati saranno a lui debitori per questo “Miracolo” a spese della collettività.
UAAR