Esplosione di contagi in Calabria, 108 nuovi casi di Covid-19
In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 238.117 soggetti per un totale di tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 2.869 (+108 rispetto a ieri), quelle negative 235.248 Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 119 (20 in reparto; 3 in terapia intensiva; 96 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 310 (276 guariti, 34 deceduti).
– Cosenza: CASI ATTIVI 269 (19 in reparto; 1 in terapia intensiva, 249 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 578 (542 guariti, 36 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 523 (27 in reparto; 1 in terapia intensiva; 495 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 437 (416 guariti, 21 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 10 (10 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 148 (142 guariti, 6 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 22 ( 22 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 114 (108 guariti, 6 deceduti).
– Altra Regione o stato Estero: CASI ATTIVI 227 (213 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 112 (111 guariti, 1 deceduto).
È compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione.
I ricoverati del setting Fuori Regione e dei migranti sono stati inseriti nelle colonne dei rispettivi reparti di degenza; tra i 20 ricoveri presso l’Ospedale di Catanzaro, 5 sono riferiti a persone non residenti.Tra i 19 ricoverati presso l’AO di Cosenza tre sono non residenti; la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita tra i guariti del setting fuori regione. I casi confermato oggi sono così suddivisi: Cosenza: 32 Catanzaro 3 Crotone 1 Vibo Valentia 1 Reggio Calabria 71 Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria pe comunicare la loro presenza su territorio regionale sono in totale.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.