Non si ferma all’alt e scatta un inseguimento sulla Statale 106
Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Volanti ha tratto in arresto un cittadino colombiano per i reati di ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il soggetto, F.C.A.J, colombiano classe 1995 e senza fissa dimora, con numerosi precedenti di Polizia, veniva rintracciato a bordo di un’autovettura “Nissan Micra”, precedentemente segnalata in quanto asportata in nottata nella città di Taranto.
Gli operatori di Polizia, avendo riconosciuto il veicolo, intimavano ripetutamente l’ALT al predetto soggetto che ignorava il comando sfrecciando ad alta velocità lungo la S.S. 106 e mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini e degli operatori.
Dopo non poche difficoltà, il personale delle volanti, all’altezza del Km 245 della S.S. 106, riuscivano a bloccare la marcia del veicolo; tuttavia il giovane colombiano a piedi tentava nuovamente di sottrarsi al controllo dimenandosi e rifiutando ogni tipo di collaborazione.
In loco gli operatori procedevano a perquisizione personale estesa al veicolo a seguito della quale venivano rinvenuti vari oggetti, tra cui un tablet ed uno zaino contenente un pc portatile
Dopo una prima identificazione sul posto, il soggetto sprovvisto di documenti, veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura di Crotone per una completa identificazione, per compiere ulteriori accertamenti di P.G. e per sottoporlo a rilievi foto-dattiloscopici.
Dai controlli si evincevano numerosi precedenti penali e/pregiudizi di Polizia per i reati di atti osceni, furto di imbarcazione e di autobus, a conseguenza dei quali il Prefetto di Taranto emanava un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi imperativi di pubblica sicurezza con intimazione a lasciare il territorio dello Stato nel termine di 10 giorni.
Nella stessa giornata giungeva in Questura la denunciante del furto dell’autovettura, la quale dichiarava che oltre al furto dell’autovettura, notava la mancanza di alcuni oggetti di valore nella propria abitazione nonché le chiavi dell’autovettura rubata.
Il soggetto dopo essere stato edotto circa la facoltà di Legge, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Crotone a disposizione dell’A.G.
Nel pomeriggio della stessa giornata, inoltre, veniva deferito all’ A.G. per il reato di “incendio doloso” M.C., crotonese classe 1959.
Il predetto veniva trovato a bordo di motocarro “Ape 50” nel luogo teatro degli eventi.
Il M.C. veniva immediatamente identificato ed invitato ad attendere in loco in quanto, date le circostanze emergenti, gli operatori, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, procedevano a mettere in sicurezza la zona colpita dalle fiamme, scongiurando eventuali pericoli per l’incolumità pubblica.
Dopo aver abbandonato il luogo, il soggetto veniva ritrovato da un’altra volante presso un’azienda agricola dove svolgeva abitualmente attività lavorativa.
Si procedeva a perquisizione personale estesa al veicolo, con esito negativo e quest’ultimo veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura per ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, sul posto giungeva il richiedente dell’intervento, il quale aveva notato dal balcone della propria abitazione un motocarro corrispondente alla descrizione e, insospettitosi, aveva annotato la targa.
Ufficio Stampa Questura Crotone