Domani il Roccella Jazz Festival si sposta a Monasterace
Martedì 25 agosto il Roccella Jazz Festival del 40nnale si sposta agli Scavi dell’antica Kaulon di Monasterace (RC) per una serata – la quinta di questa Edizione 2020 – tra poesia e musica, tra parola e jazz. Alle 21.30 arriva al Festival uno dei più amati e seguiti uomini di cultura italiani degli ultimi anni, Franco Arminio, autore del reading Soffio Greco. Il poeta e “paesologo” campano porta a Roccella un reading intimo e confidenziale, dal forte valore filosofico e antropologico, che con “cura” guarda negli occhi di coloro a cui si rivolge riallacciando i fili che ci legano ad una Grecia divenuta Magna proprio lungo le coste che ci stanno ospitando. A segnare il passaggio da una sezione all’altra del discorso poetico, come in un antico oratorio responsoriale
del primo barocco musicale, saranno le divagazioni strumentali “a braccio” di Mirko Onofrio e Stefano Amato in un atto di verismo musicale legato all’improvvisazione come concetto fondante e fondamentale del fare jazz.
Alle 22.30 il RJF ospita Flavio Boltro, un trombettista di grande esperienza e caratura internazionale, che ha collaborato con la maggior parte dei musicisti che dominano il panorama jazz mondiale. E’ molto conosciuto in Francia grazie alla sua presenza nel sestetto di Michel Petrucciani e nell’Orchestra Nazionale del Jazz francese. Ospite di Rumori Mediterranei in diverse occasioni, questo colosso della tromba jazz europea incontrerà tre grandi musicisti italiani con esperienza e collaborazioni con star internazionali: il pianista Daniele Gorgone, il contrabbassista Paolo Benedettini e il batterista Elio Coppola. Il repertorio di questo quartetto libero e coinvolgente nell’interplay sarà incentrato sulle melodie e il “sound” tipico delle incisioni Blue Note anni ‘60 (Hancock, Dorham, Hubbard,Walton), ma non mancheranno pezzi originali per una serata che si preannuncia densa di melodie accattivanti, grande swing e straordinaria energia.
Back To Life, Back To Live: ritorno alla vita, ritorno al concerto, questa la parola d’ordine del 40mo Roccella Jazz Festival, un’edizione speciale, di celebrazione dopo il difficile periodo del lockdown. Edizione Extralarge con novità su luoghi e temi, sottolinea il direttore artistico Vincenzo Staiano: “Il RJF del 2020 avrà uno specifico taglio storico-culturale nelle location scelte come sedi dei concerti: il Teatro al Castello di Roccella; l’area di scavi dell’antica Locri Epizefiri; il Museo Archeologico di Monasterace e il Teatro Romano di Marina di Gioiosa. Di grande caratura lo spessore artistico, con un insieme di eccellenze forse unico nella sua storia. Molti i musicisti che proverranno da generi diversi come la canzone d’autore, l’opera, la musica etnica, il rock, il funk e il rap. La XL sarà, quindi, un’edizione speciale in formato “Extra Large” e si presenterà come un concentrato di “musica totale”, con il jazz genere dominante, come nella migliore tradizione del Festival. Saranno 18 i concerti e l’originalità del programma sarà garantita da ben sei produzioni”.
Mercoledì 26 a Marina di Gioiosa Jonica i Fake Jam apriranno per il ritorno del grande Giancarlo Schiaffini, in compagnia di Claudio Cojaniz.
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24 agosto 2020
Stefania Parrone Responsabile Ufficio Stampa Comune di Roccella Jonica (RC)