Imu, Tasi e Tari: il PD di Roccella “deluso” dall’amministrazione comunale
Alla vigilia del Consiglio Comunale, tra cui punto all’ordine del giorno è in discussione il bilancio consuntivo 2019, il Circolo democratico di Roccella Jonica intende ritornare e chiarire alcuni aspetti che sono stati oggetto di proposte nei mesi di emergenza sanitaria vissuta.
Siamo delusi da un atteggiamento di chiusura adoperato dall’amministrazione alla quale in questi mesi abbiamo dimostrato di voler partecipare alla discussione ed al confronto. Ma ciò è rimasto lettera morta. Anzi, in un documento recente pubblicato sul sito del nostro comune, il primo cittadino con la denominazione “Chi” ci ha risposto con tono sprezzante e solitario alle positive proposte e richieste avanzate negli ultimi mesi.
Ebbene, “Chi” (Noi, Partito Democratico)
– Sollecita l’Amministrazione comunale conosce bene che dal 2014 il Comune di Roccella Jonica per i tributi di Imu e Tasi poteva decidere di adottare la tariffa minima, quella base o quella massima stabilita dallo Stato, e l’Amministrazione ha sempre deciso per le massime aliquote; un’amministrazione davvero responsabile e virtuosa, davanti ad un emergenza così invasiva per le famiglie avrebbe potuto rinviare il pagamento della rata di Giugno ai mesi successivi, mentre speriamo che da qui ad ottobre, si possa optare per l’abbassamento dell’ aliquota della nuova IMU;
”Chi” (Noi, Partito Democratico)
– chiede di rivedere la Tari, sa bene che approvare il piano finanziario Tari 2020 parificato a quello 2019 è una possibilità data dalla legge, ma non un obbligo. Noi pensiamo che si sarebbe potuta rimodulare la previsione di un piano finanziario più basso in virtù del ridotto servizio di raccolta rifiuti del nostro paese consentendo così tariffe più basse per chi ha più economicamente sofferto questa pandemia.
Altre amministrazioni, come Caulonia e Cittanova, stanno manifestando il loro senso di responsabilità in maniera pratica intervenendo con dei benefici verso i cittadini e le categorie economiche più colpite dal lockdown con agevolazioni o esenzioni sulla TARI e non solo.
Questa era la direzione da noi auspicata e suggerita al sindaco del nostro Comune attraverso le missive del 20 marzo e del 5 maggio scorso
Il nostro Augurio e che nella sede istituzionale preposta si possa intravedere un diverso atteggiamento dell’Amministrazione e un maggiore confronto sulle nostre proposte per definire un piano di aiuto concreto alla nostra comunità cittadina in previsione di un anno eccezionale dovuto alla emergenza covid 19.
Il Coordinatore del Circolo
Giuseppe Simone