Rifiuti abbandonati nella Locride: pizzicati 4 furbetti che gettavano l’immondizia accanto alla fiumara

Rifiuti abbandonati nella Locride: pizzicati 4 furbetti che gettavano l’immondizia accanto alla fiumara

Casignana (Rc). I Carabinieri della Stazione di Caraffa del Bianco e i Carabinieri Forestali di Brancaleone hanno scoperto, in un terreno privato accanto alla fiumara Bonamico, circa 300 metri quadrati di rifiuti abbandonati. Con quest’intervento i Carabinieri avviano le procedure per la bonifica del suolo da parte del proprietario. Pizzicati anche 4 furbetti che hanno gettato in zona l’immondizia: per loro multe da 600 euro l’uno.

Ennesimo intervento della Compagnia Carabinieri di Bianco a tutela dell’ambiente e del territorio. In un momento storico in cui il dibattito sulla gestione dei rifiuti continua ad essere attuale, l’Arma continua a fare la sua parte a sostegno dei cittadini. In particolare, i Carabinieri di Caraffa del Bianco e i Carabinieri Forestali di Brancaleone sono intervenuti a Casignana, non lontano dall’argine della fiumara Bonamico, dove hanno individuato una zona di abbandono incontrollato di rifiuti. Una vera e propria “discarica abusiva”, grande circa 300 metri quadrati. Tanti i rifiuti trovati all’interno: domestici, di diverso tipo – plastica, vetro, indifferenziata – ma anche materiale edile ed elettrodomestici. Presente, persino, una vecchia automobile. I Carabinieri Forestali hanno così segnalato al Comune di Casignana il sito, per gli adempimenti di competenza, finalizzati alla bonifica del terreno da parte del proprietario (la zona appartiene prevalentemente a un privato; una porzione del terreno, invece, è demaniale).

Ma i militari dell’Arma non si sono fermati qui. Guanti alla mano, hanno ispezionato i rifiuti presenti: all’interno di alcuni sacchi dell’immondizia sono stati trovati scontrini, bollette, lettere varie. I dati trovati hanno consentito di individuare quattro dei furbetti che hanno gettato impropriamente l’immondizia in zona. Per ciascuno di loro è fioccata una sanzione, per un ammontare complessivo di 2.400 euro.

Continuano, dunque, i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, per contrastare i reati di natura ambientale e dare così una risposta concreta alla difficile situazione vissuta dall’intera città metropolitana. Fondamentale, in questo senso, l’operato dei Carabinieri Forestali; serve, però, anche l’aiuto del cittadino: ogni tentativo di smaltimento di rifiuti illegale, viste le conseguenze sul potenziale inquinamento dell’aria, del suolo e delle falde acquifere, può essere segnalato al Numero di Emergenza 112.

Ufficio Stampa Comando Provinciale CC Reggio Calabria

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