Carlo Tansi lancia il referendum per abrogare la legge sui vitalizi dei politici calabresi
Care Calabresi, cari Calabresi, ho lanciato il referendum per abrogare l’oscena legge sui vitalizi approvata in soli 117 secondi il 26 maggio scorso dai consiglieri regionali calabresi, di destra e di sinistra.
Distruggiamo il potere della casta calabra del Partito Unico della Torta (PUT). Firmiamo la petizione e condividiamo a tavoletta questo post sui vostri profili social!
Il 26 maggio scorso, il consiglio regionale della Calabria presieduto da Domenico Tallini (leader del centro-destra), ha votato compattissimo, in 117 secondi e senza neanche discuterla, una legge oscena con la firma di maggioranza e opposizione – alias “Partito Unico della Torta, PUT” – Callipo compreso (leader del centro-sinistra): un consigliere, anche se fa un solo giorno di legislatura, con questa nuova legge prenderà il vitalizio per tutta la vita… centinaia di migliaia di euro!
In pratica anche se un consigliere fa un solo giorno di “lavoro” e poi decade perché ha problemi giudiziari oppure perché un altro consigliere ha vinto un ricorso elettorale e subentra al suo posto, prende lo stesso il vitalizio…
Il Partito Unico della Torta ha colpito ancora. È uno schiaffo alla miseria delle tante famiglie calabresi che tra mille difficoltà cercano di superare questo drammatico momento post-coronavirus.
Vogliamo sovvertire questa assurda situazione, vogliamo togliere dalle mani di questi politici quello che si sono indebitamente presi con un colpo di mano, approfittando furbescamente del disorientamento generale post-coronavirus?
Firmiamo tutti questa sacrosanta petizione propedeutica all’indizione di un referendum con il quale chiederemo a gran voce l’annullamento di questa assurda legge. Chiedo accoratamente la partecipazione di massa di tutti voi Calabresi che non ci state e che credete nel cambiamento!
Carlo Tansi