Giunta comunale di Benestare: “La minoranza torni in lockdown”
Anche la Minoranza riapre nella fase 2.
Eh sì lor signori ci facciamo il piacere di tornare al loro lockdown, lì dove sono stati rinchiusi finora per due lunghi mesi.
Capiamo che possono essere gli effetti collaterali della quarantena, ma non aprano la bocca solo per dar fiato.
Fanno sempre una pessima figura!!!
Andiamo a raccontare i fatti.
Mercoledi scorso sono state pubblicate sul sito del Comune alcune delibere della Giunta Comunale.
Tra le tante delibere una sola ha catturato l’attenzione della nostra Minoranza che, prima di informarsi dettagliatamente, ha ben pensato di condividerlo sui social senza capirne il contenuto “gridando allo scandalo” sull’adeguamento dell’indennità del Sindaco.
Tale adeguamento è previsto dal Decreto Legge 124/2019, convertito con la LEGGE del 19 Dicembre 2019, n. 157 così come viene indicato nella Delibera di Giunta n°34 del 04/04/2020, quindi NON è una facoltà del Sindaco applicarlo, ma è imposto da una LEGGE DELLO STATO ITALIANO.
Cercando di spiegare anche a chi parla, o meglio scrive, è nostro intento rimarcare il fatto che la Giunta non ha deciso l’aumento, ma è stato prescritto dal Decreto Legge convertito successivamente con la Legge n. 157/2019 sopra indicato.
Inoltre l’adeguamento dell’indennità è sostenuto ESCLUSIVAMENTE con un CONTRIBUTO STATALE previsto da un decreto che verrà emanato dal Ministero dell’Interno in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Per schiarire le idee a chi vuole fare polemica inutile prima di leggere o informarsi, da quanto stabilito dalla Giunta Comunale, si ribadisce che NON ci sarà aggravio per le CASSE COMUNALI ma, la differenza tra l’indennità attuale e quella futura verrà coperta da RISORSE STATALI.
Inoltre, fino a che non verrà emanato il decreto anzidetto, la Giunta Comunale ha deciso che verranno liquidate le indennità in misura pari a quelle liquidate nel mese di dicembre 2019 senza NESSUN AUMENTO.
È molto triste vedere tutto questo impegno nel cercare di diffondere finte notizie in un momento dove tanto impegno potrebbe essere impiegato in modo più utile alla comunità.
Purtroppo, non si smentiscono mai, sempre intempestivi e strumentali, come la barzelletta della loro rinuncia al gettone di presenza per contribuire ad aiutare le famiglie bisognose …. con 55 euro, vergogna!!! (poco più di 55 euro complessivi è stimabile l’importo del gettone che viene riconosciuto).
In questo momento la gente ha bisogno di serenità e tranquillità, e noi oggi abbiamo da pensare a cose ben più importanti e serie per la nostra Comunità che ad un insignificante aumento di poco più di 200 EURO NETTI in applicazione di una LEGGE DELLO STATO che TUTTI I COMUNI ITALIANI sotto i 3mila abitanti sono tenuti ad applicare.
La minoranza invece di fare propaganda, in questo delicato e difficile momento per il paese, si rimbocchino le maniche (seppur con i guanti) e scendano in campo con idee e progetti.
La Giunta Comunale