Arcuri: “50mila punti vendita per le mascherine chirurgiche”
“Con il 4 maggio inizia per tutti una sfida difficile – così il Commissario Arcuri nella conferenza stampa di oggi 2 maggio -. La libertà individuale deve essere governata in funzione della salute di tutti; abbiamo fatto, tutti, moltissimi sacrifici e da lunedì chiediamo un supplemento di responsabilità”.
Distribuzione e produzione delle mascherine
Arcuri ha ricordato che continua la distribuzione della mascherine. ll Commissario ha poi anticipato: “Tra 10 giorni inizierà la produzione delle mascherine con le macchine che abbiamo contribuito a realizzare: a metà giugno le nostre macchine produrranno 4 milioni di mascherine al giorno; a metà luglio 25 milioni e da fine agosto in poi 35 milioni di mascherine al giorno”.
A favorire la disponibilità per tutti delle mascherine chirurgiche sarà, a partire da lunedì, la fissazione del prezzo di vendita a 50 centesimi più iva, in modo che anche una famiglia con figli abbia la possibilità di acquistare mascherine per tutti.
Punti vendita: farmacie, parafarmacie, supermercati e altri
Altro passaggio importante nella strategia messa in atto per affrontare la Fase 2 è costituita dagli accordi sottoscritti con le farmacie, le parafarmacie, ma anche i supermercati, i tabaccai e le grandi catene di distribuzione per incrementare i punti vendita in cui saranno disponibili le mascherine al prezzo fissato. Si inzia con 50mila punti vendita, dalla metà del mese di maggio i punti vendita diventeranno 100mila, uno ogni 600 abitanti.
Il Decreto del ministro Speranza, uno strumento per monitorare il rischio nella Fase 2
“Il Decreto emanato il 30 aprile dal ministro Speranza – ha sottolineato il Commissario Arcuri – contiene regole chiare, semplici e condivise per affrontare la Fase 2. Il Decreto fissa un insieme di indicatori che ci consentirà di prendere decisioni tempestive, oggettive e quasi automatiche.
Ringrazio il ministro Speranza, per il sistema messo in atto”.
Ministero della Salute