La forza dell’amore ai tempi del coronavirus

Giorgio e Rosa sono sposati da cinquantadue anni. Ne hanno passate tante insieme.
Giorgio ha contratto il Coronavirus ed è ricoverato all’ospedale di Cremona da diversi giorni. I medici e le infermiere lo descrivono come un uomo cordiale e sempre gentile.

Il fisico di Giorgio ha reagito bene alla malattia, ma a cambiare è stato il suo umore: giorno dopo giorno, crescevano in lui la malinconia e il senso di solitudine.
“Vorrei tanto vedere la mia Rosa, mi manca”, ripeteva sempre più spesso.
Pochi giorni dopo anche Rosa è stata ricoverata presso lo stesso ospedale, fortunatamente con disturbi lievi che ne hanno consentito una rapida ripresa.

Così, alcune infermiere hanno organizzato un incontro a sorpresa tra i due.
Il resto della storia lo racconterò attraverso le parole della dottoressa Manuela Denti, che ha reso noto l’episodio:
“Abbiamo portato Giorgio in una stanza protetta e poi siamo andate a prendere Rosa, l’abbiamo fatta sedere sulla sedia a rotelle, con un pigiama azzurro e la mascherina, e l’abbiamo nascosta dietro di noi. Quando Giorgio ci ha guardate entrare ci siamo spostate ai lati, come un sipario che si apre. A quel punto in mezzo alla scena è rimasta solo lei, Rosa.
La faccia di Giorgio non la dimenticherò mai: è stato come se all’improvviso il sangue gli fosse tornato in circolo. Lì ho davvero capito che cosa significhi scoppiare di felicità.

Per dimenticare quanto stessi piangendo, mi sono messa a scattare delle foto, che dopo ho appeso nella stanza delle infermiere.
In questi giorni dannati la fatica ci schiaccia, ma un attimo prima che abbia la meglio su di noi, corriamo tutti a guardare le foto di Giorgio che bacia Rosa. E non possiamo fare a meno di dieci che ne vale la pena.”