Quattrone: “Elezioni regionali falsate dalla mafia, annullare voti presi da Creazzo”
Riceviamo e pubblichiamo
“Una cosa oggi è chiara: le elezioni regionali in Calabria sono state falsate dalla mafia! Io dico che bisognerebbe annullare gli 8000 voti presi da Creazzo e togliere il seggio al partito e alla coalizione in cui è stato eletto, cioè Fratelli d’Italia con Santelli Presidente! Basterebbe questo per cambiare il risultato delle elezioni e far entrare il Movimento 5 Stelle nel Consiglio Regionale: l’unica forza politica a non avere né arrestati, né indagati di nessun tipo.
Invece la realtà è che anche se Creazzo si dimettesse o venisse fatto decadere, quei voti mafiosi serviranno comunque a fare eleggere un nuovo consigliere del suo partito e coalizione. Finché la legge non annullerà completamente i voti degli eletti appoggiati dalla mafia, nessun candidato né partito rinuncerà al voto mafioso. A parte il Movimento 5 Stelle che quel voto l’ha sempre denunciato.
Chi è Domenico Creazzo? Sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte, nominato Vice-Presidente del Parco dell’Aspromonte dal centrosinistra, eletto un mese fa in Consiglio Regionale con il centrodestra, arrestato oggi per scambio di voto politico-mafioso ancora prima di entrare in carica come consigliere.
Alle ultime elezioni regionali io e lui eravamo in competizione nello stesso collegio elettorale: lui ha preso 8000 voti, io 900. Ora sappiamo tutti il perché. Un ringraziamento speciale va a quei cittadini di Sant’Eufemia di Aspromonte e di Sinopoli che mi hanno votato nonostante il clima di pressioni politico-mafiose in cui sono stati costretti a votare.”
Armando Quattrone Candidato Movimento 5 StelleCircoscrizione Sud