Salvini: l’innovatore che vuole fare il Ponte sullo Stretto
Da Palermo il Capo della Lega annuncia di voler sbloccare la vicenda del “Ponte sullo Stretto”, un ponte che, a dire del rocker sempre in tour, potrebbe essere finanziato da privati che, a fronte di un canone, vorrebbero investire.
Questa la solita Destra che continua a farvi sperare nella costruzione di un mondo “moderno” ma che dimentica di dirci che non potremo permettercelo, che sarà un’esclusiva di pochi; si sa, i privati investono, i privati fissano il prezzo.
Chi sarebbero questi privati pronti a investire? Gli stessi che già oggi posseggono il monopolio dei trasporti sullo Stretto?
Non abbiamo bisogno di una politica che affida servizi, che dovrebbero essere a disposizione della collettività, a enti privati; abbiamo bisogno di più pubblico, più sanità pubblica, più mobilità pubblica; abbiamo bisogno di un pubblico in cui chi ha di più deve permettere anche ai più bisognosi di godere degli stessi diritti.
Non ci serve una politica ancorata alla cementificazione selvaggia in un periodo storico in cui l’intera umanità dovrebbe essere impegnata nella salvaguardia della natura e non nel suo deturpamento per i fini meramente economici di chi vorrebbe privatizzare il mondo.