A “Cumpruntata” è per sempre
Un rito antico che si rinnova anno dopo anno, una festa popolare che riempie le strade della vecchia Gioiosa, una tradizione identitaria che resiste ai tempi e alle mode.
Come di consueto, tanti gioiosani e tanti giovani alla “cumpruntata” della domenica di Pasqua. Sotto il sole caldo di inizio primavera, la solita emozionata folla di gioiosani a riempire Largo Palestro.
La corsa ad incontrarsi fra la Madonna ancora avvolta nel suo manto nero e il Gesù risorto: festa per una comunità, Gioiosa Jonica, che spera anch’essa di rinascere fra le mille insidie della vita.
“Pesach” (Pasqua in lingua ebraica) significa “andare oltre”. E, allora, guardiamo avanti, andiamo oltre: nell’auspicio di trovare la strada giusta.